20/08/2024

Alla Fazioli Concert Hall la dodicesima Stagione concertistica , da novembre ad aprile, per due venerdì al mese, vedrà alternarsi grandi solisti di fama internazionale ed astri nascenti dell’interpretazione pianistica.
Il ricco cartellone 2016-2017, beneficia in modo evidente del costante e intenso rapporto dell’azienda leader mondiale nella produzione di pianoforti a coda e da concerto, con il mondo dell’arte e della cultura.

A fianco dell’unico stabilimento al mondo dove vengono realizzati i preziosi pianoforti FAZIOLI, sorge dal 2004 l’omonima accogliente Sala da Concerto, dotata di 250 posti e di dispositivi per l’acustica variabile, che si presta ad ospitare prove di strumenti, concerti e registrazioni discografiche.

Con la sua intensa attività la Fazioli Concert Hall celebra il continuo e privilegiato contatto dell’azienda con gli artisti più importanti nel panorama concertistico mondiale, che permette di incontrare a Sacile sia grandi nomi, sia giovani talenti già proiettati verso scintillanti carriere internazionali.

«Sono ben cinque gli appuntamenti solistici, a cui si aggiungono un concerto per pianoforte e orchestra e l’appuntamento finale dedicato ai due pianoforti», precisa Paolo Fazioli «mentre gli altri tre appuntamenti indagano il rapporto del “nostro” strumento con gli Archi percorrendo splendide pagine del repertorio cameristico».

Il sipario si alza il 4 novembre con il rumeno Daniel Petrica Ciobanu, un nome che può risultare nuovo persino a molti intenditori. Quando venne ascoltato nel 2014 in un’occasione privata alla Fazioli Concert Hall, pur in pochi minuti di esecuzione e fra tanti altri talenti provenienti da scuole britanniche, rimase impresso indelebilmente alla Direzione Artistica, per la vivace personalità di musicista istrionico e inventivo.
Anche la scelta degli altri solisti è stata mossa dall’intento di dare spazio a chi ha davvero “qualcosa di nuovo da dire”. Tre di loro sono poco meno o poco più che trentenni. L’armena Nareh Arghamanyan, che si esibirà il 18 novembre con un programma incentrato su compositori russi, è cresciuta in un’area pesantemente sovietizzata, ed ha conosciuto le privazioni dovute alla drammatica situazione storico-economica del suo Paese, trovando nel pianoforte la sua ragione di riscatto.

Alessandro Deljavan (24 febbraio), nato da madre italiana e padre persiano, spicca fra i pianisti più interessanti della sua generazione in particolare dopo la fortunata partecipazione al Concorso Van Cliburn in Texas nel 2009.

Lo svizzero Francesco Piemontesi (24 marzo) residente a Berlino, ha fatto tesoro degli insegnamenti di Alfred Brendel, e possiede quella rara combinazione di solidità tecnica e vivacità intellettuale che rende avvincente ogni sua interpretazione.

A fianco di questi nomi brillano due stelle del firmamento pianistico: torna a Sacile Angela Hewitt (27 gennaio), celebrata interprete bachiana.
Il 10 febbraio, invece, sarà la prima volta alla Fazioli Concert Hall per Alexander Lonquich, solista di fama internazionale che sempre più spesso coltiva anche il ruolo di direttore e che ha avviato una fortunata collaborazione con il Colibrì Ensemble, Orchestra da Camera di Pescara.

Si tratterà dell’appuntamento più ambizioso in termini di ampiezza di organico mai ospitato presso la sala, essendo in programma nientemeno che il Concerto per pianoforte e orchestra op. 54 di Schumann.

La musica da camera resta un capitolo fondamentale della programmazione Fazioli Concert Hall. Anche quest’anno vengono coinvolte personalità di spicco. Ecco dunque l’appuntamento del 2 dicembre con la violinista Francesca Dego e con la pianista Francesca Leonardi, reduci dall’aver portato a termine la magistrale impresa di incidere tutte le sonate di Beethoven per Deutsche Grammophon.

Il 10 marzo ritorna alla Fazioli Concert Hall la veneziana Gloria Campaner, stavolta a fianco dell’acclamato violoncellista tedesco-canadese Johannes Moser, definito “memorabile” dal Los Angeles Times, con il quale da qualche tempo lavora con il proposito di rinnovare il potenziale espressivo e comunicativo del repertorio per questa formazione.

E sempre in tema di ritorni, se il Trio di Parma nel 2007 ci propose un programma monografico su Ravel, il 13 gennaio ci condurrà attraverso un approfondimento tutto beethoveniano.

Quasi immancabile l’appuntamento per due pianoforti, quest’anno inserito come gran finale di Stagione, previsto per il 21 aprile. A distanza di dieci anni, i pianisti canadesi Louis Lortie ed Hélène Mercier fanno di nuovo tappa a Sacile insieme, per presentare parte del repertorio contemplato dai progetti discografici con i quali il duo ha ripreso la sua attività dopo una lunga pausa.

«Come di consueto, il nostro augurio» commenta Paolo Fazioli «è di essere riusciti a comporre un mosaico sfaccettato intorno al mondo del pianoforte, fra repertori e interpreti, i cui elementi stuzzichino la curiosità e l’interesse dei nostri spettatori.»
I rinnovi degli abbonamenti si svolgeranno dal 10 al 14 ottobre secondo le consuete modalità. Gli interessati ai nuovi abbonamenti dovranno invece inviare una richiesta scritta (concert@fazioli.com) a partire da lunedì 3 ottobre, lasciando i propri recapiti telefonici (o quelli di un delegato reperibile). Se si renderanno disponibili nuovi posti, gli uffici della Fazioli Concert Hall provvederanno a contattare i “candidati” il 13 ottobre, secondo l’ordine di ricevimento della richiesta.

Invariati sia i costi degli abbonamenti che dei singoli biglietti

Info: www.fazioliconcerthall.com
Ufficio Stampa & Comunicazione
Elena Turrin 0434 72026

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