23/05/2023

Ventiquattro concerti in tre giorni,  , con più di trenta musicisti provenienti da ogni parte del mondo che si esibiranno singolarmente o in ensamble alla 14esima edizione del Festival internazionale di chitarra acustica in programma a Tricesimo da venerdì 20 a domenica 22 settembre. L’evento musicale  “Madame Guitar”,   dal 2006 porta nella cittadina alle porte di Udine i più grandi nomi della chitarra acustica mondiale oltre che italiana.

In attesa dell’appuntamento con il Festival  ci sono molte altre iniziative, dalla presentazione di novità editoriali e discografiche alla mostra di chitarre di alta liuteria, agli incontri con gli studenti, alla collaborazione con i ristoratori tricesimani per arricchire con una ospitalità gastronomica ispirata a Madame Guitar .

“Una iniziativa di straordinaria valenza – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin – a cui la Regione ha dato il suo sostegno e che merita una attenzione continuativa.  Un appuntamento dedicato a un unico strumento declinato attraverso un’infinità di generi musicali e innumerevoli innovazioni tecniche è un’occasione davvero speciale”.

Per Zanin, inoltre, “anche questo Festival è prova di quanti progetti di valore nascano dalla comunità del Friuli Venezia Giulia: una comunità plurima, capace di esprimere autonomia anche nella produzione culturale.   

Edizione speciale quella di quest’anno per gli anniversari importanti che ricorrono: le 50 primavere dei Jethro Tull, per cui il chitarrista del leggendario gruppo, Martin Barre sarà presente.  I 50 anni da Woodstock che saranno celebrati con un omaggio dell’Anthony Basso Acustic Trio, che insieme al trentenne chitarrista udinese vede il bassista Ricardo Casanova e la voce di Elisabetta Cecchinel;  suonerà in trio con il cantante e chitarrista Dan Crisp e il bassista Alan Thomson, che per quasi trent’anni è stato al fianco del mito John Martyn; i 500 anni dalla morte di Leonardo a cui rendere omaggio dando spazio a quei musicisti che abbiano sviluppato innovative tecniche esecutive o di costruzione dello strumento.

Ci sarà in mostra la migliore liuteria chitarristica, a cui si aggiungerà una piccola ma preziosa mostra di strumenti costruiti dal grande liutaio di Majano Mario Buonoconto su disegni e immagini storiche. E altre chitarre storiche, costruite fra la fine del ‘700 e i primi del ‘900 e ora custodite in vari musei, saranno prima in mostra e poi sul palco del concerto finale del Kanzonette Trio (Nando Citarella, Salvatore Rotunno e Flavio Brandolini) a suonare Mozart, Rossini, Schubert, Donizetti, Geminiani nella versione ridotta che era stata creata per chi non poteva permettersi di andare all’opera.

Sono solo alcuni degli appuntamenti, a cui si aggiungono le esibizioni di Sarah Jean Morris (UK), voce, e l’italiano Antonio Forcione, chitarra, impegnati anche in un tour mondiale; di Fingereprint Project, Trevor Gordon Hall (USA), Marino de Rosas, Tony Longheu, Valter  “Acoustic Spirti” Tessaris, Loris Venier, Sherhal Akbat (TR), Reno Brandoni, Lame da Barba, Marcus Eaton (USA), Enrico Maria Milanesi, Pierangelo Mugavero, Giulio Redaelli & Socrate Verona, Matching Ties (USA-UK), Tinsagù (JPN-I), Michele Pirona Acoustic Project  Don Alder (Canada), Antonio Onorato, Mauro Mibelli, il friulano Sdrindule.

Edizione 2019 speciale anche per quanto riguarda i biglietti , il cui costo è rimasto sempre lo stesso con precise scelte a favore dei residenti e di quelli delle città gemellate con Tricesimo, e degli associati al Folk Club Buttrio, con formula ancor più conveniente per gli abbonamenti – ha sottolineato infine il direttore artistico Marco Miconi parlando anche della collaborazione speciale con la comunità di Tricesimo.

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