Visita in regione del ministro dello Sviluppo economico Trieste, 4 ago – Acciaierie Bertoli Safau a Pozzuolo del Friuli, l’Area science park di Padriciano (Trieste) e alla Saipem, sono state le tappe della visita in Friuli Venezia Giulia del ministro per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti.
“L’apprezzamento manifestato dal ministro – ha commentato il governatore Massimiliano Fedriga – per il sistema regionale integrato ricerca/impresa è il riconoscimento di quanto in Friuli Venezia Giulia è stato costruito in questi anni grazie al lavoro fatto dall’Amministrazione regionale d’intesa con i ministeri dello Sviluppo economico, dell’Istruzione e della Cooperazione internazionale”.
Soffermandosi sull’importanza della ricerca, il governatore, accompagnato nel comprensorio di Padriciano dall’assessore regionale al Lavoro e all’istruzione, Alessia Rosolen, ha sottolineato come il modello della realtà regionale, con in prima fila Area science park, rappresenti un’opportunità di crescita e di competitività non solo per il territorio regionale ma per l’intero Paese. Prova ne sia l’attenzione a livello nazionale per il Friuli Venezia Giulia dimostrata in occasione del G20, che vede Trieste ospitare un evento di grande rilevanza globale.
Visitano Area Science park, il ministro ha detto che “Per chi come noi ha scritto in questi giorni il PNRR, visitare un Centro come questo significa vedere il PNRR già nato”.
Accolto in Area dalla Presidente Caterina Petrillo, dalla vice presidente Sabrina Strolego e dal Direttore Generale Vicario Stephen Taylor, Giorgetti ha avuto modo di conoscere le principali linee di attività dell’Ente Nazionale di Ricerca, fra le quali il Sistema ARGO e Opificio Digitale.
Il Sistema ARGO è un’iniziativa che mette in rete competenze e infrastrutture tecnologiche. Circa 50 partner, realtà pubbliche e aziende, sviluppano in sinergia progetti complessi focalizzati su quattro asset: la trasformazione digitale delle imprese (IP4FVG), le piattaforme tecnologiche (Piattaforma di Genomica ed Epigenomica, Data Center Orfeo), la generazione di impresa e la promozione di insediamenti industriali eco-innovativi.
Il progetto Opificio Digitale – Smart Manifacturing Ecosystem, si pone l’obiettivo di accelerare la trasformazione del settore manifatturiero italiano attraverso la realizzazione di una piattaforma software open source di supporto alla produzione da condividere lungo tutta la filiera produttiva, e la realizzazione di uno spazio collaborativo, un luogo fisico all’interno degli stabilimenti di Wärtsilä Italia a Trieste dove poter interagire e condividere tecnologie con università, centri di eccellenza e aziende.
Nel corso della visita, al Ministro sono stati inoltre presentati i progetti Quantum FVG e Idrogeno e Transizione Energetica.
Quantum FVG, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, è stato il prof. Angelo Bassi dell’Università di Trieste. Il progetto prevede la realizzazione di un’infrastruttura di trasmissione dati su fibra ottica intrinsecamente sicura. Quantum FVG connette insieme le tre realtà universitarie regionali (Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine, Scuola
Internazionale Superiore di Studi Avanzati – SISSA) e vede la collaborazione di Elettra Sincrotrone Trieste e del CNR-IOM. Gli sviluppi futuri puntano a collegare Trieste a reti nazionali, come il Backbone Quantistico italiano del CNR (IQB), e internazionali, specialmente con Slovenia e Croazia, come la rete Quapital, che ha lo scopo di creare un network che grazie alla comunicazione quantistica unisca le principali città dell’Europa Orientale.
Cosma Panzacchi, Executive Vice President Hydrogen Business Unit, della SNAM S.p.A. ha invece presentato il progetto Idrogeno e Transizione Energetica che si pone l’obiettivo di aggregare partner industriali e centri di ricerca universitari per accelerare lo sviluppo del settore e contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici nazionali ed europei. Durante la visita del Ministro, Cosma Panzacchi ha inoltre annunciato che SNAM è pronta ad avviare in Friuli Venezia Giulia una sede del suo centro nazionale per l’innovazione sull’idrogeno:
“Come MiSE e MUR stiamo lavorando alla strategia di governance per la messa in atto del PNRR – ha commentato Giorgetti – e dobbiamo evitare la dispersione delle risorse. Occorre massimizzare questa occasione storica, evitando la polverizzazione e le pressioni localistiche. Qui in Friuli Venezia Giulia ho incontrato una realtà a cui ispirarsi per tradurre in fatti quelli che oggi sono dei desideri”.
“Siamo onorati di aver avuto l’opportunità di raccontare il sistema Area Science Park al Ministro Giorgetti – , al termine della visita del Ministro -. Le sue parole di apprezzamento nei nostri confronti ci rendono Siamo particolarmente orgogliosi, – ha affermato il Presidente di Area Science Park, Caterina Petrillo – di essere stati citati dal Ministro come una realtà da emulare, un modello di riferimento anche per le possibili applicazioni del PNRR. Per per noi la dimostrazione concreta del lavoro che da anni svolgiamo quotidianamente.
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