22/07/2024

Dalla pioggia con devastazioni nei boschi dello scorso anno, alle giornate quasi estive di questa edizione. San Simone 2019 a Codroipo è stata una fiera che non poteva chiedere di meglio. Bisogna riconoscere che il grande impegno di molti è stato ripagato e sia dal punto di vista organizzativo da parte dell’amministrazione, sia a cura di alcuni imprenditori che meritano questo appellativo e non hanno atteso la manna dal cielo, ma si sono adoperati per organizzare, gestire e inventare spazi ed eventi che hanno contribuito alla buona riuscita della fiera.

L’esperienza ha insegnato molto e per gestire la voglia di divertimento che per molti giovani si traduce in bere alcolici e non solo, irrefrenabilmente, quest’anno la presenza di forze dell’ordine è stata veramente imponente. Carabinieri e guardie private ovunque fino a notte fonda e la Polizia Locale che circolava senza sosta anche a bordo di Segway (quel dispositivo di trasporto personale elettrico che consente anche di vedere bene essendo in piedi a diversi centimetri sopra la gente e di muoversi agevolmente fino a venti chilometri l’ora).

Fiera di San Simone – Piazza Garibaldi – Codroipo

A parte le due goccioline del primo giorno, abbiamo avuto due fine settimana all’insegna del sole con le ore centrali delle giornate in cui si sono raggiunte temperature estive, in cui tutti cercavano l’ombra. Si sono viste canottiere e minigonne, vicino a cappotti davvero fuori luogo. Tempo splendido per due fine settimana e grandi spettacoli di tutti i generi hanno portato a Codroipo decine di migliaia di persone con un finale da urlo. Sembrava sottotono solo il secondo venerdì sera in cui poca gente, per esempio, non giustificava le corse del luna park, invece parlando con il presidente della Pro loco di Iutizzo – San Marco, Roberto Tubaro, l’iniziativa dedicata all’Angus Irlandese, su prenotazione, ha visto confluire sotto il tendone in piazza Giardini centinaia di persone.

Sempre venerdì sera con Marco Mosticchio e i Jay’s Jam davanti al ristorantino La Maison si sono esibiti con un concerto spettacolo fantastico, dimostrando la propria bravura anche quando ha dovuto lasciare il palco per sostituire una corda rotta della chitarra mentre suonava e se non l’avessero detto al microfono, pochi se ne sarebbero accorti. Domenica finale, con centinaia di bancarelle che vendevano il mondo, esibizioni di Vigili del Fuoco, cavalli, asini e capre che coinvolgevano i bambini e affascinavano gli adulti.

Grazie all’iniziativa delle attività presenti in Corte Italia, trasformata in Corte delle Spezie, insieme all’azienda agricola “L’orto delle api”, alcune associazione culturali, e la Scuola di Musica “Città di Codroipo”, proponevano prodotti naturali e per la felicità dei bambini, palloncini gonfiati e trasformati magicamente in animali oltre a spettacoli e musica per tutti.

Domenica 27 con il Grande Mercato della Fiera di San Simone la città, dall’alba, è stata invasa dalle auto e fiumane di gente che si strusciavano in tutte le strade del centro , da via Latisana alla stazione, dall’inizio di via Roma alla fine di via Piave. Peccato che ci siano anche commercianti del posto che non solo non apprezzano ma addirittura cercano di boicottare la manifestazione come i bar chiusi di domenica perché sono vicini al supermercato ed è il loro giorno di chiusura (quando il parcheggio era pieno giacché si trovano all’inizio di una delle strade principali del centro), forse per non dover pulire le toilette? Oppure i commercianti, anzi pollivendoli, che avrebbero voluto occupare i parcheggi irregolarmente con tabelle promozionali, come se il problema principale non fosse trovare parcheggi per gli ospiti di San Simone. Un comportamento vergognoso.

Spettacolare concerto conclusivo dei festeggiamenti, sempre grazie all’iniziativa di imprenditori intraprendenti e autonomi, fuori dal programma di San Simone, lo spettacolo dal vivo degli ABSOLUTE 5 che ha attirato centinaia di persone nel piccolo parcheggio privato del ristorante di via Piave. Tante le iniziative anche dal punto di vista culturale, con eventi elitari come mostre, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, Codroipo Incontra l’Europa con le delegazioni di Belgio, Austria, Slovenia e da Floridia (SR) e dalla Val Cosa – Castelnovo del Friuli (PN), ma non sono certamente questi gli appuntamenti che caratterizzano la Fiera. Come non saranno mai attrattivi i tendoni senza nessuna scritta in cui non si comprende cosa facciano (forse utili in caso di pioggia?)

Tante le iniziative anche dal punto di vista culturale, con eventi elitari come mostre, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, Codroipo Incontra l’Europa con le delegazioni di Belgio, Austria, Slovenia e da Floridia (SR) e dalla Val Cosa – Castelnovo del Friuli (PN), ma non sono certamente questi gli appuntamenti che caratterizzano la Fiera. Come non saranno mai attrattivi i tendoni senza nessuna scritta in cui non si comprende cosa facciano (forse utili in caso di pioggia?)

Lunedì 28 ottobre, San Simone, la cerimonia di consegna dei premi per la letteratura in lingua friulana San Simon, che per l’occasione dei quarant’anni del concorso quest’anno ha trovato ospitalità nella sala consiliare del municipio.
La Fiera di San Simone, in concomitanza con tantissimi altri eventi e sagre in giro per il Friuli Venezia Giulia, ha dimostrato per l’ennesima volta di saper attrarre decine di migliaia di persone anche dal Veneto, dall’Austria, dalla Slovenia e anche più distanti. Analizzando la differenza tra la Fiera di San Simone e le manifestazioni che si svolgono in altri paesi, ci rendiamo conto subito che Codroipo può essere confrontata esclusivamente con città capoluogo di provincia come Friuli Doc o Gusti di Frontiera, dato che l’estensione delle strade coinvolte e il numero di eventi presentati non credo abbiano riscontro altre località. Peccato che il Servizio Pubblico Radiotelevisivo italiano si ricordi di Codroipo solo per i casi di cronaca (per fortuna di rado)!
Marco Mascioli

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