24/07/2024

Durante le settimane di chiusura al pubblico a causa dell’emergenza sanitaria Villa Manin non è  rimasta inattiva. L’Erpac, Ente Regionale Patrimonio Culturale,  ha lavorato per offrire al pubblico  nuove opportunità di avvicinamento alla villa, alla sua storia, ai personaggi che ne hanno percorso  le stanze e i viali. 

 Come forma inedita per accostarsi a questo  iconico sito culturale della regione, sono stati allestiti  nella scuderia   quattro quadri digitali ognuno dei quali raffigura un personaggio che si lega alla  storia della villa. Sono presenti naturalmente il Doge Lodovico Manin e Napoleone Bonaparte, il  padrone di casa e l’ingombrante ospite i cui nomi sono associati alla fine della Repubblica di  Venezia.

È presente anche Maria Amalia di Sassonia che a Villa Manin sostò nel 1738, in occasione del  viaggio che da Dresda la portò a Napoli dallo sposo Carlo di Borbone. Un dipinto digitale ritrae  infine un’umile serva, nata alla fine del Settecento proprio  in una delle esedre. Ognuno dei  personaggi racconterà a quanti verranno a far loro visita la propria storia, ciò che li lega alla villa e  che cosa essa ha rappresentato nella loro vita.

Nella sala della Stufa è stato allestito inoltre un tavolo tattile, vero scrigno di informazioni:  l’imponente architettura del complesso monumentale potrà essere  visitata con il  solo tocco delle  dita e osservata da ogni lato come fosse un plastico. Le tappe dell’evoluzione dell’architettura  potranno essere ripercorse dalla metà del Seicento fino a quando, un secolo più tardi, essa  assunse l’aspetto con cui la conosciamo ancora. Sfogliando le pagine del tavolo si potrà  comprendere come mai una villa così imponente sia sorta, quasi per magia, proprio nel mezzo  della campagna friulana, mentre nella sezione dedicata al parco si potrà riviverne la  trasformazione da settecentesco, quasi un tappeto delle meraviglie in  forme geometriche,  in  giardino romantico con simboli risorgimentali. Il tavolo non è dedicato solo all’architettura e al  parco: una galleria di ritratti e di storie permette di conoscere i personaggi celebri che, a volte  ospiti graditi, più spesso conquistatori attratti dal fascino della villa, nei secoli si sono fermati a  Passariano.

Il nuovo percorso multimediale rappresenta un’ulteriore occasione di approfondimento della storia  e dell’arte di Villa Manin dopo la presentazione, a settembre scorso, delle audioguide della villa a  cura del Lions Club Medio Tagliamento, in collaborazione con Erpac. 

Per rendere la visita alla villa interessante e godibile anche per il pubblico ipovedente o non  vedente sono state ora predisposte anche le prime tappe di un’audioguida apposita, realizzata  grazie alla collaborazione con il Rotary Club. L’audioguida,  presentata il 10 marzo, propone  descrizioni puntuali e soste tattili.

L’incontro del 10 marzo è stata anche   occasione per presentare la mostra, ospitata nella sala  esposizioni della barchessa di levante, “Il paesaggio dei magredi”, a cura di Daniele Fantin e  Guido Comis. Attraverso cinquanta immagini catturate dall’occhio di fotografi friulani l’esposizione  racconta un luogo della regione dove elementi naturali e artificiali – praterie e garitte, greti e  viadotti, fiumi e canali – concorrono a definire un panorama geometrico, scabro e severo, dal  fascino straordinario. Gli autori degli scatti sono Samantha Banetta, Antonio Cordenons, Elisa  Cozzarini, Stefano Fabian e Silvio Vicenzi. In mostra sono presentate anche fotografie aeree  di  Roberto Pizzuti e Stefano Zanini e  immagini documentarie dello studio di ingegneria D’Orlando  Engineering S.r.l. di Udine  che ha realizzato il viadotto sul Torrente Meduna lungo la S.P. 23 di  Tauriano.

Nell’ambito della mostra è possibile vedere (in versione ridotta) il documentario: “Life Magredi  Grasslands” per la regia di Roberta Cortella, prodotto dalla Direzione centrale risorse  agroalimentari, forestali e ittiche, Servizio biodiversità della Regione Autonoma Friuli Venezia  Giulia che negli ultimi anni ha curato importanti progetti di tutela e recupero ambientale dei  magredi.

ORARI DELLA VILLA

La cappella e la scuderia: da martedì a venerdì dalle 9 alle 19

Sala esposizioni: da martedì a venerdì dalle 15 alle 19. 

Altre mostre ERPaC  in corso in FVG:

“Sandro Miller Malkovich Malkovich Malkovich! Homage to Photographic Masters”

Dal 31.10.2020 al 02.05.2021

Magazzino delle Idee – TRIESTE 

Dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19

“Vienna 1900. Grafica e design”

Dal 10.10.2020 al 28.04.2021 

Palazzo Attems Petzenstein – Pinacoteca Piazza Edmondo De Amicis, 2 – GORIZIA

Dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18

Tutti gli orari sopra indicati saranno validi dal 22 marzo 2021, salvo nuove disposizioni nazionali –  regionali.

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