28/03/2024

In Veneto dal nuovo anno 2018 entreranno in funzione i Piani Territoriali per la Gioventù, finanziati con un milione 765 mila 154 euro. Lo prevede una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alle Politiche Sociali Manuela Lanzarin, che istituisce i “Piani d’intervento in materia di Politiche Giovanili”, elaborati collegialmente dai Comitati dei Sindaci di Distretto, istituiti nell’ambito della legge nr.19 del 2016 di riforma dell’organizzazione delle Ullss.
“Con questo modello di gestione – fa notare l’Assessore – puntiamo a migliorare il servizio offerto ai nostri ragazzi e alle loro famiglie, attivando i territori e le comunità locali dalle quali, attraverso i Comitati dei Sindaci di Distretto scaturirà la predisposizione e la gestione dei Piani di Interventi. Ancora una volta avviciniamo alla gente sui territori non solo i servizi, ma anche la loro predisposizione e gestione: un modello virtuoso – lo definisce l’Assessore – con il quale la Regione punta a fare sempre più squadra con gli enti locali, i loro organismi, e la gente che vive sul territorio”.
Il Piano di Interventi in Materia di Politiche giovanili sarà elaborato collegialmente dai Comitati dei Sindaci di Distretto , con il supporto tecnico organizzativo della Direzione Servizi Sociali dell’Ulss competente per territorio e con il supporto tecnico professionale degli organismi del privato sociale e degli altri soggetti pubblici e privati che operano localmente nel settore delle politiche giovanili. Esso si articola in Progetti di durata annuale, rivolti ai giovani tra 15 e 29 anni, su territori che abbiano una dimensione minima corrispondente ai Distretti individuati dalla legge 19/2016.
Le aree alle quali i progetti fanno riferimento sono lo scambio generazionale, la prevenzione del disagio giovanile, i laboratori di creatività. Nel primo caso l’obiettivo sono interventi che avvicinino a giovani a settori che potrebbero essere una leva per combattere la disoccupazione giovanile; nel secondo, si tratta di riempire di prospettiva e significato il disagio giovanile con una proposta trasversale, complessa, articolata e costruita sulle esigenze osservate e condivise dagli istituti scolastici, dai Comuni, dalle realtà educative locali e da tutti i portatori d’interesse specifici; attraverso i laboratori di creatività, infine, si punta a fornire ai giovani la possibilità di interagire con degli esperti e confrontarsi tra loro in un processo di “aggregazione educativa che valorizzi lo “stare assieme” finalizzandolo anche alla crescita e alla costruzione del proprio futuro.
Il “timing” prevede la presentazione alla Regione dei “Piani di Interventi in materia di politiche Giovanili” da parte dei Comitati dei Sindaci di Distretto entro il 31 ottobre. La loro attivazione è prevista a partire dal 2 gennaio 2018.

Per i propri Progetti ogni Distretto potrà contare su uno specifico budget, di seguito elencato:

Distretto 1 Belluno – 65.620 euro – Distretto 2 Feltre – 54.403 – Distretto 3 Bassano – 88.340 – Distretto 4 Alto Vicentino – 88.634 – Distretto 5 Ovest Vicentino – 89.078 – Distretto 6 Vicenza – 128.052 – Distretto 7 Pieve di Soligo – 94.131 – Distretto 8 Asolo – 110.828 – Distretto 9 Treviso – 153.726 – Distretto 10 Veneto Orientale – 92.101 – Distretto 11 Ulss Veneziana – 111.912 – Distretto 12 Mirano – 105.795 – Distretto 13 Chioggia – 50.210 – Distretto 14 Alta Padovana – 112.370 – Distretto 15 Padova – 170.280 – Distretto 16 Este 83.016 – Distretto 17 Rovigo 76.077 – Distretto 18 Adria – 50.312.

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