21/11/2024

Oltre a generare l’entusiasmo per continuare a sviluppare quanto realizzato durante il progetto, Stream – programma Interreg  VA Italia Austria, che in regione ha visto la partecipazione del Comune di Tramonti di Sotto (PN), lascia anche due prodotti editoriali: un cd e un libro. Il cd  “Sconfini- No Borders” racconta in musica le tradizioni delle diverse zone di appartenenza degli artisti, con il piacere della contaminazione: Francesca Gallo, Renato Tapino (Sarmede e Treviso), Corina Kuhs, (Carinzia), Andrea da Cortà, Annachiara Belli (Pieve di Cadore), Lorenzo Marcolina, Patrizia Bertoncello (Tramonti di Sotto).

Il volume bilingue “Arte e rigenerazione territoriale nelle aree montane” a cura di Moreno Baccichet, restituisce le indagini e gli esiti della ricerca, condotta sui territori del Veneto, Friuli Venezia Giulia e Carinzia, sugli effetti benefici che le attività artistiche potrebbero provocare su insediamenti e territori montani in crisi. L’esperienza di mappatura effettuata nelle località aderenti al  Programma di cooperazione Interreg V-A Italia – Austria 2014-2020 che ha coinvolto Tramonti di Sotto (PN), Sarmede (TV), Pieve di Cadore (BL) e Sankt Veit (Austria) è stata infatti finalizzata a promuovere il turismo sostenibile e la rigenerazione territoriale e urbana nelle relative aree montane. 

L’introduzione è a cura di Larry Pizzol, sindaco di Sarmede, comune capofila del progetto. Dopo aver precisato l’importanza dell’arte come valore politico, in grado di innervare la società e la politica territoriale, costruendo la rete strutturale di un nuovo rapporto tra popolazione e luoghi, specificato il metodo partecipativo adottato per l’indagine, Moreno Baccichet fa un ampio excursus passando in rassegna diversi esempi illustri in ambito europeo di esposizioni artistiche inserite nell’ambiente, indagandone soprattutto la relazione e l’interazione coi luoghi e con le persone. 

A Gmünd, comune austriaco partecipe e ispiratore di tutto il progetto Stream, viene dedicato un intero capitolo in quando caso esemplare: attraverso l’arte è letteralmente rinato, diventando centro di attrazione per artisti e turisti. Il volume passa poi al censimento delle pratiche nei territori coinvolti dal progetto. Tra esse Humus Park, ArtinVal, Dolomiti Contemporanee, Stazione di Topolò, Arta Aia. La seconda parte del volume riporta il risultato della mappatura effettuata assieme alla cittadinanza, col metodo partecipativo della charrette a Sarmede, Pieve di Cadore, Tramonti di Sotto e St Veit, illustrando gli esiti cartografici e progettuali. Per ciascuna località vengono individuate azioni immediate, a medio e lungo termine. Tra le più curiose l’idea di fare di Tramonti di mezzo il borgo delle ortensie. A fare il punto sulle azioni concrete per il territorio sono Alberto Ferri, Valentina Colleselli e Giuseppe Carletti. Per Tramonti di Sotto vengono ricordati gli incontri di formazione svolti in valle nel 2019 col coordinamento di Ubik Art e Pro Loco Valtramontina, che hanno fornito stimoli interessanti (dalla rigenerazione urbana all’acquaponica). Un volume dunque che pone le basi di una nuova fase di lavoro, che si apre a partire da una vera e propria roadmap transfrontaliera condivisa da tutti i partner del progetto.

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