Vivaldo Lleshi (albanese d’origine) di Codroipo, nell’ottobre del 2014, come un fulmine a ciel sereno, gli fu diagnosticato un tumore al testicolo, il quale era passato ai polmoni. Ci vollero due interventi e quattro cicli di chemioterapia. Purtroppo il cancro nei giovanissimi non è così raro come vorremmo pensare. In compenso ci sono ottime possibilità di guarigione se diagnosticato tempestivamente.
Lui dopo essere guarito, ha deciso di condividere con tutti la sua esperienza. Una storia d’incoraggiamento per quelle persone che hanno avuto o che si stanno ritrovando ad affrontare sfide simili. Tra le sue tante passioni ci sono le auto veloci, lo sport a corpo libero, correre in spiaggia, ballare, guardare l’alba, i fuochi d’artificio, andare in bicicletta e le arti marziali, lo Jujitsu in particolare. Considera una seconda famiglia quella di Raffaele Starace che guida la palestra Ryugin Jujitsu di Codroipo.
Dopo aver fatto l’esperienza di diversi giri, con una difficoltà incrementale, raggiungendo Lignano, l’Austria e poi la Sicilia, il 22 giugno 2016 è partito per la Scozia da attraversare per intero percorrendo circa mille chilometri, cento al giorno, lasciandosi il tempo per visitare castelli, musei e monumenti. Poi in volo fino in Olanda, per la seconda parte del tour: da Amsterdam a Codroipo. Passando dalla Germania e l’Austria, poi giù fino a Villa Manin di Codroipo, percorse salite per oltre 17.000 metri. Complessivamente si stima avrà pedalato per 3.000 chilometri in 26 giorni.
L’abbraccio della partenza si è ripetuto ancor più emozionante all’arrivo e i ringraziamenti sono andati alla farmacia San Marco che ha messo a disposizione il nutrizionista e l’allenatore personale, l’associazione Onlus Angolo di Aviano, che hanno collaborato per la raccolta fondi, con il sostegno di LILT lega italiana lotto contro i tumori di Udine e FAVO (federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia). La multinazionale WATLY, di Talmassons, Etixx nutrizionisti e il Comune di Codroipo.
Lo scorso luglio eravamo tutti presenti per il suo arrivo. Oltre al sindaco Fabio Marchetti, c’erano l’assessore allo sport di Codroipo Flavio Bertolini, i consiglieri Patrizia Pittaro e Antonio Zoratti, i presidenti delle associazioni e degli sponsor, gli amici insieme ai genitori di Aldo che finalmente potevano riabbracciarlo. Lui era comprensibilmente stanco e provato, ma non ha avuto la possibilità di sottrarsi al festeggiamento che avevano preparato presso il nuovo Doge in villa Manin, per brindare al successo dell’iniziativa che principalmente aveva lo scopo di raccogliere fondi e ben prima del suo rientro ha conseguito e superato l’obiettivo prefissato.
Una storia sicuramente a lieto fine: la vittoria contro il cancro di Vivaldo; la sua voglia di comunicarlo al mondo per infondere speranza a tutti; la raccolta fondi che aveva l’obiettivo di raccogliere 1.500 Euro ed è stato ampiamente superato (grazie a donazioni provenienti dai 5 continenti). I fondi raccolti sono stati devoluti al CRO di Aviano per una ricerca nel campo dello studio dei fattori molecolari predittivi e prognostici uro oncologici e una quota all’Associazione ANGOLO a sostegno di tutte le attività svolte a favore dei pazienti oncologici con particolare attenzione alla riabilitazione.
Per raccontare l’avventura e condividere il successo con tutti, è voluto tornare in Villa Manin insieme alle persone che gli sono state vicino per guarire e presentare un video molto bello ed emozionante sulle peripezie affrontate con la sua bicicletta dalla Scozia all’Italia. Tra i tantissimi ospiti presenti c’era il Prof. Paolo de Paoli, direttore scientifico del C.R.O. di Aviano (PN), al quale Vivaldo ha consegnato l’assegno dei soldi raccolti.
Il video integrale proiettato durante la serata, è disponibile su YouTube all’indirizzo www.youtube.com mentre il suo sito è www.amicoadueruote.it.
Marco Mascioli