Di Marco Mascioli
Un’iniziativa esemplare, una giornata di formazione e addestramento per bambini nel percorso “Più sicuri giocando”. Percorso Sicurezza, con Paolo Grossa che ha ideato l tutto, Friuli Antincendi, Nuova Basket Isonzo e Life Care Accademy, hanno organizzato una giornata formativa a San Canzian d’Isonzo, dedicata ai giovani.
Per molti di questi bambini e ragazzi, tra i 5 e i 14 anni, è stata la prima volta che sentivano parlare di questi argomenti. Soprattutto hanno avuto modo di provare praticamente a spegnere realmente un incendio con un estintore e usare un idrante mobile al mattino, grazie agli istruttori e supervisori Nicola Golizia, Cristian Fongione e Enrico Giorgi.
Nel pomeriggio il percorso “Più sicuri giocando” hanno imparato il massaggio cardiaco e usato un defibrillatore DAE sotto la guida dell’istruttore Luca Simone Abbate, operatore SORES.
Tutti erano emozionati ed entusiasti dell’esperienza fatta e sicuramente non dimenticheranno ciò che hanno imparato soprattutto perché, oltre alla teoria, hanno avuto l’opportunità di mettere in pratica gli insegnamenti.
Tutti impariamo soprattutto dall’esempio, dall’emulazione e questi bambini e ragazzi si sono impegnati e soprattutto divertiti nell’apprendere nozioni che considerando importanti e vitali.
Percorso Sicurezza rilancia lo spirito d’attenzione alla diffusione della cultura della sicurezza e, questa volta, coinvolgendo i più piccoli e i loro genitori.
Sabato 23 aprile, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16, presso lo spazio messo a disposizione dalla parrocchia dei SS. Martiri Canziani a San Canzian d’Isonzo (GO), sotto una storica torre campanaria e lastre funerarie con relative epigrafi di età romana (I secolo d.C.) sono state svolte queste attività formative antincendio coinvolgendo, con il gioco, i ragazzi nelle tematiche antincendio. Dalla teoria alla pratica su come nasce un incendio, materiali e situazioni pericolosi, riconoscimento dei dispositivi antincendio, chi è il Vigile del Fuoco e la prova pratica di spegnimento di un vero incendio con estintori e l’utilizzo del nebulizzatore a getto variabile collegato a una manichetta dell’idrante mobile.
Dalle 14 alle 16 gli istruttori sanitari hanno coinvolto i ragazzi, sempre utilizzando il gioco, nelle tematiche di primo soccorso: riconoscimento delle situazioni pericolose, la cassetta di primo soccorso (cosa contiene e come usare i suoi contenuti), il defibrillatore, chi chiamare per aiutarci e come rispondere alle domande che ci saranno rivolte.
Alla fine, solo per i più bravi, era previsto il rilascio di uno speciale attestato di “buon aiuto soccorritore”, che in verità è stato meritato da tutti i partecipanti.
Stante il successo della prima manifestazione di San Canzian d’Isonzo, in futuro Percorso Sicurezza sta programmando altre iniziative identiche presso altri istituti scolastici della regione e sicuramente saranno ottime occasioni per formare uomini di domani più preparati e consapevoli, capaci di affrontare un’emergenza con preparazione e sicurezza.