C’erano riconoscimenti che annualmente venivano conferiti sia a Rivignano, sia a Teor, finché i due Comuni di sono fusi insieme. Da allora, senza togliere nulla a nessuno, le benemerenze sono assegnate comunque a prescindere dalla residenza, con una cerimonia che si svolge una anno a Rivignano e l’altro a Teor.
Quest’anno era la volta del teatro – auditorium di Rivignano e la statuetta, ora chiamata Bronzetto di Rivignano Teor , insieme all’attestato di benemerenza, è stata consegnata nel corso della “Conferenza di Fine Anno”.
L’amministrazione comunale ha premiato pubblicamente coloro che nell’ambito cittadino si sono particolarmente distinti nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, dello sport, dell’assistenza, del volontariato, delle iniziative filantropiche, della collaborazione all’attività della pubblica amministrazione o distinti per atti di coraggio e di abnegazione in nome dei valori di umiltà e di solidarietà, rendendo più alto il prestigio del Comune di Rivignano Teor attraverso la loro personale virtù o servendo le singole istituzioni con disinteressata dedizione.
La scelta dell’amministrazione per l’edizione di quest’anno è andata al Signor Giona Bigotto, riconoscimento “alla persona fisica”, “alla memoria” di Giuseppe Fabris, “all’associazione” gruppo ricreativo teatrale Drin e Delaide e alla Gelateria da Laura il riconoscimento all’ “istituzione, società o azienda”.
Il prologo alla cerimonia è stata la presentazione delle principali opere compiute o avviate nel corso dell’anno, ricordate dal sindaco Mario Anzil con la proiezione di foto e video, per condividere i progressi e le evoluzioni insieme alla cittadinanza.
A conclusione della serata un piccolo momento ha permesso di condividere con un brindisi lo scambio di auguri in occasione delle prossime festività natalizie.
Marco Mascioli