31/01/2025

164 mila 762,26 euro grazie a ben 355 mila 049  micro donazioni effettuate dai clienti dei punti vendita del  gruppo Despar in Friuli Venezia Giulia per la raccolta fondi “Un Natale da donare alla comunità”, ideata e promossa da Aspiag Service, concessionaria dei marchi Despar, Eurospar ed Interspar per Triveneto, Emilia Romagna e Lombardia per sostenere progetti di associazioni benefiche e realtà delle regioni cui l’azienda è presente.  In tutta l’area sono stati racolti 325 mila euro di cui spetta al Friuli Venezia Giulia il merito di aver raccolto più del 50 per cento dei fondi con il 65 per cento delle donazioni.

L’assegno è stato svelato e consegnato nelle mani di Stafano Dorbolò, direttore dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico  materno infantile Burlo Garofolo di Trieste.

C’è di che andare orgogliosi  di una comunità  regionale, che si aiuta e sostiene reciprocamente, ha detto il governatore regionale Massimiliano Fedriga, plaudendo al grande lavoro fatto da clienti, cassiere e cassieri Despar per ottenere questo risultato. “La collaborazione tra Regione Friuli Venezia Giulia e Despar è su più fronti – ha sottolineato Fedriga – ed è caratterizzata da una grande capacità di dialogo che porta a realizzare progetti concreti proprio grazie alla stretta sinergia fra pubblico e privato”.   “Come nel volontariato, anche per sensibilità e solidarietà concreta il Friuli Venezia Giulia rimane una delle prime Regioni in Italia – ha rimarcato ancora Fedriga.

La raccolta fondi natalizia ha raggiunto il decimo anno di operatività in regione – ha commentato Fabrizio Cicero Santalena, Direttore Regionale Aspiag Service per il Friuli Venezia Giulia.  La cifra record di quest’anno è stata raggiunta grazie alla sensibilità e alla generosità dei clienti e permetterà di fornire un sostegno concreto ad una realtà d’eccellenza    e conferma una volta di più l’impegno del gruppo Despar di essere al fianco dell’associazionismo, del sistema ospedaliero locale, del sociale e del no profit.

“I fondi raccolti grazie all’iniziativa Despar  – ha sottolineato il direttore del  Burlo Garofolo permetteranno l’acquisto di una  atrezzatura elettromedicale e soprattutto di realizzare entro la prossima estate un atrio e una sala d’attesa  rassicuranti ed accoglienti, adatti a ridurre  l’ansia dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. La collaborazione con le imprese private è per noi fondamentale- ha aggiunto dorbolò-  per dare corpo ai numerosi progetti che ogni giorno  mettiamo in campo a beneficio di tutta la popolazione e in particolare dei bambini più fragili.

 Non è importante la somma piccola o grande che viene donata, ma il significato del gesto. Per questo Dorbolò  si è fatto interprete del  grazie silente di tutti i bambini e delle mamme cui va questa donazione.

Un grande gioco di squadra – ha detto Tiziana Pituelli Responsabile Marketing e Ufficio Stampa Despar per il Friuli Venezia Giulia.-  che in  dieci anni di  raccolte fondi  natalizi   ci ha permesso di  realizzare concrete iniziative di solidarietà. Anche questo può fa parte di dire stiamo assieme  pubblico e privato nel grande progetto io sono FVG. Il negozio più performante di quest’ultima raccolta è stato quello di Cassacco, seguito da Tolmezzo e Udine Montalcini con l’obiettivo di destinare fondi verso Trieste ma nel 2011 erano stati i triestini i più performanti guardando al Driuli come destinazione dei fondi di solidarietà.  Questo testimonia come il Friuli Venezia Giulia sia una regione di diversità complementari, ha detto la Pituelli.

“Un Natale da donare alla comunità” è un’iniziativa sociale attiva in tutte le regioni in cui Aspiag Service è presente. La raccolta fondi, che si è svolta dal 29 novembre al 19 dicembre in tutti i punti vendita a marchio Despar, Eurospar e Interspar di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna, ha permesso di raccogliere fondi che, oltre all’Ospedale Burlo Garofolo in Friuli Venezia Giulia, andranno a sostenere l’Associazione San Vincenzo in Trentino, l’Associazione Südtiroler Vinzenzgemainschaft in Alto Adige, l’Associazione Fenice in Veneto e l’Associazione Andromeda in Emilia Romagna. 

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