Un moderno ed elevato livello di relazioni industriali è elemento di garanzia per le imprese che intendono investire nel territorio: in quest’ottica Confindustria Alto Adriatico ha garantito alle Organizzazioni sindacali la propria disponibilità alla costruzione di un nuovo modello di relazioni dedicato ai Consorzi industriali. Tra i punti da iscrivere nel documento, come suggerito dagli stessi Sindacati, l’istituzione di momenti di informazione periodici e strutturali sull’evoluzione industriale e occupazionale in quelle specifiche aree.
La necessità di una migliore e più efficace codifica dei rapporti è emersa durante l’incontro che il Presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, ha avuto con i segretari territoriali di Cgil, Cisl e Uil (Vallan, Pizzo e Zaami) per un’analisi complessiva sulla situazione industriale del Pordenonese – con un focus specifico sui Consorzi.
«Nonostante la generale incertezza derivante dalla pandemia – ha detto Agrusti riferendosi al quadro generale – il Pordenonese continua ad attrarre importanti realtà per intraprendere nuove iniziative manifatturiere». Condizioni di competitività sintetizzate nel Sistema Pordenone, virtuosa sinergia istituzionale dei soggetti che ne sono coinvolti: dalla Fiera al Polo tecnologico, dall’Interporto al mondo dell’istruzione e della formazione.