29/11/2023

Si presenta la necessità di capire con grande urgenza se nel piano Junker ci sia l’idea di privilegiare un progetto portuale off-shore di Venezia piuttosto che sfruttare le potenzialità del porto di Trieste e, con esso, l’intermodalità del Porto Regione FVG, che farebbe di questa regione una naturale testa di ponte per il traffico dei container nell’alto Adriatico.

Ad intervenire su questo argomento con una interrogazione urgente alla Giunta rehgionale è il capogruppo del Nuovo Centrodestra in Consiglio
regionale Alessandro Colautti, che ha depositato una interrogazione urgente alla Giunta, d’intesa con il consigliere NCD e vicepresidente del Consiglio regionale Paride Cargnelutti.

“È preoccupante la possibilità di una tale penalizzazione di Trieste e del FVG a vantaggio di Venezia, soprattutto perché le caratteristiche naturali del porto di Trieste garantirebbero investimenti economici di realizzazione molto più bassi rispetto al progetto di un terminal d’altura, dal costo di 1 miliardo e
mezzo di euro, realizzato a 8 miglia da Venezia che, come sappiamo, non dispone di fondali adeguati”.

“Il tentativo che Venezia sta cercando di portare avanti – precisa Colautti – sembra essere soltanto finalizzato a soddisfare una bulimia territoriale, visto che non sarebbe né funzionale, né strategico e antieconomico costruire una
piattaforma off shore per scaricare le navi e quindi veicolare i container negli altri porti. In forza di fondali già adeguati e della posizione geografica privilegiata, il porto del FVG dovrebbe essere per il Governo il naturale sbocco dei traffici, soprattutto in considerazione della realizzazione del Porto
Regione FVG che, attraverso l’intermodalità, potrà essere
collegato anche all’hub aeroportuale”.

“Alla presidente – conclude Colautti – chiediamo la disponibilità di intervenire nei confronti del Governo e, nello specifico, del ministero competente affinché il progetto di Porto Regione FVG venga inserito nel piano Junker”.

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