21/08/2024

Di Marco Mascioli

Se non hai le doti di Mary Poppins, volare dai tetti non è consigliabile, non è consentito se non si è proprietari della costruzione e comunque a vostro rischio e pericolo. Diverso se ci sono altri amici o parenti. Salire sul tetto significa lavorare in altezza e il lavoro in altezza è disciplinato da una normativa abbastanza stringente, proprio per evitare i rischi e i pericoli di caduta dall’alto. 

Non ci sono deroghe nemmeno in occasione di calamità naturali avverse come le grandinate di quest’anno. La normativa riguarda chi, per lavoro, deve operare in altezza, ovvero i liberi professionisti, le ditte e i loro operai. Queste regole non possono evidentemente valere per i privati che vogliono salire sul tetto di casa propria. Riguardano anche loro, però, nel momento in cui commissionano un lavoro agli artigiani di cui sopra, in quanto è il proprietario di casa che deve assicurare le condizioni di sicurezza affinché chi si occupa del lavoro possa lavorare minimizzando i rischi.  Secondo fonti INAIL, la caduta dall’alto rappresenta ben il 42% circa del totale degli infortuni ed è causa di morte per ben il 30% degli infortuni mortali.

Nel caso specifico degli eventi nella nostra regione, uno dei problemi che si sono presentati riguarda anche il personale venuto in soccorso dei residenti che hanno subito danni e per cercare di limitare le conseguenze delle “infiltrazioni” d’acqua, hanno dovuto provvedere prontamente al rivestimento dei tetti almeno con teli impermeabili. 

La prontezza e la disponibilità del personale della Protezione Civile Regionale non consente comunque deroghe alla legge, per cui anche i volontari devono essere a conoscenza delle norme e avere le dotazioni di protezione individuale . 

Questo problema ha scaturito la necessità di addestrare  e formare quelli della Protezione Civile con la massima urgenza e si è ritenuto opportuno interpellare Percorso Sicurezza per la formazione del personale. 

Presso la sede regionale di Palmanova, PERCORSO SICUREZZA ha allestito tempestivamente dei corsi sia teorici, sia pratici e in particolare il docente Andrea Decorte,  per insegnare ai volontari come stare in sicurezza, oltre ad aver consegnato i dispositivi di protezione individuali per i lavori in quota. 

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