SAN CANZIAN D’ISONZO – Nell’ambito del progetto Eroica Impresa – La memoria del legno, ideato e curato da Damatrà onlus per promuovere le connessioni fra i boschi e le relazioni umane – quindi fra natura e cultura, fra economia ed ecologia, fra attività produttive e responsabilità ambientale – è in programma lunedì 9 settembre, dalle 9.30 alle 12.30 a Pieris / San Canzian d’Isonzo, nella Sala Civica della Casa delle Associazioni (piano terra, via Marconi 1) il workshop “La foresta dei Giusti: luogo di educazione e strumento di cittadinanza”, incontro con le esperte e operatrici Cristina Dal Min e Benedetta Macripò, della Fondazione Gariwo. Rivolto in particolare agli educatori e alle Biblioteche del Friuli Venezia Giulia ma aperto anche agli uditori, il seminario è tappa formativa del progetto e propone metodologie, strategie e strumenti per individuare e trasmettere il senso del “Giardino dei Giusti e delle Giuste” in relazione ad alcune tematiche di interesse diffuso sul piano della cittadinanza attiva e della solidarietà civica. Si parlerà infatti de “La Memoria del Bene”, si racconteranno storie ed esempi di “Giusti e Giuste” con esempi di buone pratiche di cittadinanza attiva, e si focalizzerà sugli Obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030, e sull’importanza di educazione della cittadinanza intorno a questi valori. Per iscrizioni scrivere a info@damatra.com,
è previsto l’attestato di frequenza. Tante le Biblioteche coinvolte nel progetto: quelle di Aviano, Codroipo, Lignano Sabbiadoro, Paluzza, San Canzian d’Isonzo, San Giovanni al Natisone, San Vito al Tagliamento, Spilimbergo, Turriaco, Udine. Fondazione Gariwo parte da un acronimo, Gardens of the Righteous Worldwide. L’impegno è quello di promuovere i Giusti del nostro tempo, educando alla responsabilità personale nella convinzione che la memoria del Bene sia un potente strumento educativo e di cittadinanza. Per questo la Fondazione ha ideato e promosso il progetto dei Giardini dei Giusti in tutto il mondo, con l’obiettivo di diffondere il messaggio della responsabilità individuale. Le biblioteche coinvolte nel progetto faranno circolare la selezione dei testi legati alle biografie di donne e uomini che si assumono una responsabilità di fronte ai cambiamenti climatici, promuovendo comportamenti esemplari e operando attivamente nella società a partire dal bosco e dagli ecosistemi. Si arriverà così, accompagnati dagli esperti forestali, all’individuazione di un albero per ognuno dei comuni coinvolti, attraverso il quale coltivare la memoria di un Giusto.
Con la collaborazione di Hattiva Lab le persone disabili saranno attivamente coinvolte perché realizzeranno i manufatti in terracotta che renderanno gli alberi della memoria diversi da tutti gli altri. Ogni albero verrà presentato alle comunità durante un ciclo di eventi di narrazione multimediale in cui confluiranno le rielaborazioni creative di bambini e ragazzi. Ogni narrazione multimediale, esplorerà l’eroica impresa di chi cerca nuove strade per tenere insieme economia ed ecologia, storia individuale e storia collettiva. Si creerà così alla prima Foresta della Memoria dei Giusti in Friuli Venezia Giulia, raccogliendo sulla piattaforma online gli alberi della memoria di ciascuno dei dieci territori che hanno aderito al progetto.
Il progetto è finanziato all’interno del bando regionale per iniziative progettuali riguardanti attività culturali da attuare per favorire l’incontro del mondo produttivo con la creatività. Partner di progetto sono Corsia d’emergenza – associazione giovani artisti; Fondazione Gariwo – la foresta dei giusti; Associazione Imprenditori Boschivi del Friuli Venezia Giulia; Associazione Pollicino – famiglie e disabilità; Associazione 4704 – referente ARS, Arte e Scienza. Hanno collaborato inoltre Ibby Italia; Legno e Servizi Forestry Cluster FVG; ARPA FVG Agenzia Regionale per la protezione dell’Ambiente e AIBO – Associazione imprese boschive.