19/08/2024

“Estensioni. Dentro le letterature di confine” torna in Val Pesarina. Dal 7 al 9 luglio 2023 la seconda edizione in cui i passi scandiranno le parole, e viceversa. Estensioni si riconfermerà un festival dove avere il tempo dell’incontro, dove entrare in empatia con una terra e i suoi abitanti, dove la cultura e l’evento non sono fini a sé stessi ma fanno parte di un percorso, di un’idea, di una visione. Siamo regione di passaggio, di attraversamento, ecco perché ragionare e riflettere sulle nostre frontiere diventa cruciale per essere sempre di più cittadini attivi ed esseri umani consapevoli. 

Simone Ciprian e Mauro Daltin, dell’associazione culturale Bottega Errante, curano la direzione artistica del progetto, realizzato grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di Fondazione Friuli, Comune di Prato Carnico e Pro Loco Val Pesarina. 

Il festival è alla sua seconda edizione e con maggiore forza vuole caratterizzarsi come un percorso culturale integrato al territorio della Val Pesarina e alla sua comunità. Aggiungendo, rispetto all’edizione 2022, una passeggiata che ne attraversa bellezze naturalistiche e paesaggistiche, visite guidate alle eccellenze dell’artigianato e alle attrazioni artistiche, mantenendo la stretta collaborazione con i ristoranti che metteranno a punto i nuovi menù di confine e portando gli appuntamenti in luoghi inediti. L’idea è di legare la scoperta di una vallata di confine all’attualità, alla nostra storia, alle geografie che negli ultimi anni si fanno liquide, alle frontiere che cadono e ai muri virtuali che s’innalzano. Alle persone che partono per scoprire il mondo, a quelle che lo fanno per trovare lavoro o che lasciano tutto per amore, a quelle, disperate, che abbandonano la propria casa per fuggire da guerre, persecuzioni e dittature e camminano a piedi scalzi attraversando paesi, nazioni, continenti, ma l’occasione sarà propizia per ricordare con la mostra “Omaggio a Pierluigi Cappello” e l’apertura straordinaria del museo nei giorni del Festival.

Il festival “Estensioni. Dentro le letterature di confine” torna in questa seconda edizione ad animare la splendida vallata della Val Pesarina. La Valle del Tempo – ha commentato Giuseppe Morandini, presidente della Fondazione Friuli – vivrà tre giorni di eventi culturali e musica dal vivo, ma offrirà anche un’esperienza immersiva nelle tradizioni e nell’artigianato artistico locale, a cui la comunità si offre generosamente, richiamando gli abitanti di tutte le vallate carniche, ma anche i turisti che vogliono vivere a contatto con la natura assaporando le tradizioni e i prodotti locali, nel pieno rispetto dell’ambiente.  

Presente nella sede dell’Associazione culturale Bottega Errante, anche Erica Gonano, Sindaca di Prato Carnico e l’assessore alla cultura del Comune, Gino Capellari. 

VENERDÍ 7 LUGLIO – Il Festival sarà inaugurato il 7 luglio, alle 18, a Pesariis, in piazza della Canonica,  con Marco Aime, uno dei massimi antropologi italiani, che in dialogo con Claudia Ferigo, cercherà di rispondere alla domanda “A cosa serve un confine?”. Sarà un viaggio inedito attraverso la nozione di confine, applicata ai più svariati ambiti della vita sociale. La stessa location, alle 21, ospiterà «Liber di scuignî lâ, da confin a confin» (Libero di dover andare, da confine a confine), racconto e musica di e con Gigi Maieron. 

SABATO 8 LUGLIO – Sabato 8 luglio, alle 9, si comincerà con la passeggiata dal ponte di Pieria a Pradumbli, una camminata facile, assieme alla Sindaca Erica Gonano, per arrivare in uno dei borghi più particolari e autentici della Val Pesarina. La piazzetta di Pradumbli, alle 10.30, ospiterà “Di quali erbacce stiamo parlando?”, riflessioni semiserie su agricoltura sociale, sanità mentale e poesia, con Stefano Montello. Dalle 10, in località Chiampeas 7, sarà possibile partecipare a una visita guidata al laboratorio dei fratelli Leita, alla scoperta della loro arte di cembalari. Alle 15, nella piazzetta della fontana, a Prato, andrà in scena l’incontro “La locanda ai margini d’Europa” con Enrico Maria Milič che dialogherà assieme ad Anna Piuzzi. Dalle 16 alle 18, Annalisa Cleva condurrà alla scoperta della chiesa di San Leonardo, a Osais, un vero gioiello dell’arte sacra in Val Pesarina. Alle 18, si tornerà nella piazzetta della Fontana di Prato per “Ai confini della parola”. Protagonista Massimo Cuomo in dialogo con Andrea Visentin. Il narratore aprirà la sua cassetta degli attrezzi e condurrà i presenti all’interno dei mondi dei suoi libri. A chiudere la giornata, alle 21 all’auditorium di Pieria, sarà invece lo spettacolo “Cumbinin” di e con Martina Delpiccolo e Teatro Incerto.

DOMENICA 9 LUGLIO – Anche domenica 9 luglio, giornata di chiusura del Festival, comincerà con una passeggiata, questa volta, assieme a Andrea Puschiasis, si partirà dal ponte di Pieria fino agli Stavoli di Orias, uno dei luoghi più belli della Val Pesarina. Alle 11, Attraversamenti: un incontro in un luogo magico per ascoltare una delle voci più originali (Luigi Nacci in dialogo con Mauro Daltin) della nostra letteratura che ci condurrà dentro la parola viandanza. 

Alla stessa ora, ma al parco giochi di Prato, andrà in scena “Attraversiamo il muro”, dopo una narrazione seguirà un laboratorio per grandi e piccoli a cura di Damatrà. Alle 14.30 partirà invece un’altra camminata dal campanile di Prato al laghetto di Chiampeas, dove alle 15, Mario Ferraguti in dialogo con Daniele Zongaro, racconterà “L’autunno in cui tornarono i lupi”. Alle 17, in località Osteai sarà possibile partecipare a un itinerario nell’arte orologiaia pesarina “La via del Tempo”. Sarà sempre Osteai a ospitare, alle 18.30, l’evento conclusivo: “La pulce e altre storie della Carnia”, un incontro con Raffella Cargnelutti ed Elisa Copetti che parleranno dei personaggi entrati nella cultura popolare friulana.

Il Festival sarà anticipato da un ciclo di tre appuntamenti on-line dal titolo “Lo sport oltre i confini” curato dai ricercatori dell’Associazione culturale Meridiano 13 e in collaborazione con la Biblioteca di Staranzano, l’Associazione culturale Apertamente, l’Associazione Il libro delle 18.03 e la SOMSI di Cividale del Friuli. Tre incontri in diretta il giovedì sui canali social dell’Associazione culturale Bottega Errante e dell’Associazione Meridiano 13, oltre a essere presenti sui canali degli enti collaboratori e sul sito del Festival. L’obiettivo è di riflettere su storie di sport (in particolare basket, calcio e sci) che narrano il nostro confine orientale attraverso una chiave di lettura originale e popolare allo stesso tempo. 

Dal 1° al 3 settembre si terrà invece un workshop-residenza fotografica di tre giorni a Prato Carnico condotto dalla fotografa Monika Bulaj, reporter e giornalista fra le più importanti a livello europeo, con l’obiettivo di raccontare le facce della Val Pesarina, i volti dei suoi abitanti. Gli scatti confluiranno in una mostra aperta al pubblico.

Da segnare anche un altro appuntamento che accompagnerà alla scoperta, con una passeggiata dal titolo “La lettura non ha confini”, il Parco Sant’Osvaldo, a Udine, assieme all’Associazione LeggerMente e a Damatrà, in collaborazione con Cooperativa Itaca e Comunità Nove. 

In autunno, inoltre, sarà organizzato un ciclo di tre incontri con gli studenti del corso di laurea in Lettere (curriculum editoria) dell’Università di Udine. L’obiettivo è approfondire l’editoria e la letteratura transfrontaliera, le sue possibilità, l’importanza cruciale della traduzione come elemento per creare punti fra lingue e culture.

La rassegna è stata arricchita dalla partecipazione di numerosi partner come l’università degli studi di Udine, Damatrà onlus, associazione Meridiano13 e dalla collaborazione con numerose realtà del territorio tra cui Vicino/Lontano Mont, Associazione culturale Inniò, La libreria Quo Vadis?, I gufi della luna, Associazione “Amici dell’Orologeria Pesarina” APS, Frazionisti di Prato e Prico, Associazione Culturale “Amici di Osais”, Associazione Sportiva Dilettantistica Ancora, Associazione Noi in Val Pesarina, Amministrazione Frazionale di Pesariis, Frazionisti di Sostasio, Sci Club Val Pesarina, Parrocchia dei SS. Filippo e Giacomo AP – Pesariis, Museo dell’Orologeria di Pesariis, Museo Casa Bruseschi Pesariis.

INFORMAZIONI: www.festivalestensioni.it | FacebookInstagram | Twitter | YouTube|

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