Lavoro, welfare, infrastrutture, elezioni amministrative al centro dell’incontro pubblico promosso dal Psi di Trieste, ospite il viceministro e segretario nazionale Psi, Riccardo Nencini, che ha di fatto aperto la campagna elettorale per le amministrative. Erano presenti il segretario del Psi di Trieste, Gianfranco Orel, il vicesegretario Luca Marsi, il consigliere comunale di Trieste, Roberto de Gioia e il coordinatore dei giovani socialisti, Nicola Zaccagnino. Nencini ha ricordato i grandi investimenti infrastrutturali per Trieste. “Trieste è una delle città destinate a diventare una piattaforme straordinaria su cui viene rilanciata la crescita del nostro Paese. Quella che fa capo a Trieste e Venezia infatti è una delle grandi piattaforme socio-economiche attorno alle quali si costruisce lo sviluppo italiano. In particolare sono previsti 330 milioni, tra pubblico e privato, di investimento sul porto, sono previsti finanziamenti sullo scalo aeroportuale e sono confermati gli investimenti viari, in particolare sull’autostrada Venezia-Trieste. Per quanto attiene la terza corsia, sono ancora previsti finanziamenti per un miliardo e mezzo legati alla concessionaria quindi i tempi saranno abbastanza rapidi. L’altra grossa novità – ha affermato a margine dell’incontro – è il finanziamento con 50 milioni di euro ed è già nel contratto di servizio di Ferrovie con il Ministero il potenziamento dei binari nel tratto dalla stazione di Campo Marzio al porto”. Secondo de Gioia: “La creazione di due province autonome creerebbe i presupposti per la città metropolitana e il Parco del Mare avrebbe un’affluenza stratosferica”. Il Psi si è fatto promotore di una proposta referendaria per la creazione in regione di due province autonome per Trieste e Udine sul modello di Trento e Bolzano attorno alle quali costruire dei progetti di rilancio economico e dei programmi politici che rispondano alle aspettative primarie dei cittadini: occupazione, sanità, infrastrutture e servizi.
