Una regione con un deficit depurativo tra i più alti d’Italia. Sono ancora le foci dei fiumi e di canali a mettere a rischio la salute del mare del Friuli-Venezia Giulia. Degli otto punti monitorati da Legambiente lungo i 111 chilometri di costa friuliana due punti sono risultati “fuorilegge”:
lo sbocco del canale di Muggia e la foce del fiume Tagliamento. È questa la fotografia scattata da Goletta Verde, la campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio delle coste e delle acque italiane. Cos’è cambiato dallo scorso anno? Lo abbiamo chiesto a Serene Carpentieri, portavoce di Goletta Verde