Località splendide e storicamente rilevanti in Friuli Venezia Giulia ce ne sono tantissime, ma tra i più affascinanti antichi borghi medioevali, alla destra del Tagliamento, c’è San Vito al Tagliamento.
Il centro cittadino è circondato dalle “fosse” (un corso d’acqua artificiale) e da una cinta muraria, con le tre torri perfettamente conservate: Scaramuccia, Grimana e Raimonda. In quest’ultima, che prende il nome dal patriarca Raimondo della Torre, che la fece costruire nella seconda metà del Duecento, trova ospitalità un piccolo museo archeologico storico e artistico (“Museo civico F. De Rocco”) il quale custodisce reperti del periodo preistorico, protostorico e anche romano e longobardo. Opere d’arte di particolare rilevanza artistica con alcune sculture lignee di Bartolomeo dell’Occhio.
All’interno della piazza s’innalza il campanile di San Vito da poco restaurato. Di particolare interesse è il palazzo Tullio – Altan, risalente al XVII secolo, che ospita nelle sue sale il Museo Provinciale della Vita Contadina Diogene Penzi.
Il Palazzo Rota, con un elegante cortile interno, è ora sede municipale. Suggestivo è il Parco Rota annesso all’omonimo palazzo. La Piazza del Popolo è il centro della cittadina e il luogo di ritrovo dei sanvitesi. Ospita tantissime manifestazioni e mercati in diverse occasioni, quasi tutto l’anno.
Tra i luoghi di culto che meritano una visita ci sono il duomo, la chiesa di San Lorenzo o dei Frati (risalente al 1479, presenta affreschi di Andrea Bellunello e la sepoltura di Pomponio Amalteo) la quale è ora adibita alle mostre patrocinate dal comune di San Vito e la meravigliosa chiesetta di Santa Maria dei Battuti con opere degli artisti Pomponio Amalteo, Giovanni Antonio Pilacorte, Bartolomeo da San Vito e G. Bernardi Torretti. Assai affascinante anche il Santuario della Madonna di Rosa, fuori dalle mura, che conserva la miracolosa immagine della Madonna proveniente dalla frazione di Rosa.
All’ingresso di San Vito, arrivando dal Tagliamento, presenta l’alto campanile del Santuario della Madonna di Rosa che si trova al centro della strada, affiancato dal convento francescano. Solo il campanile è rimasto intatto ai bombardamenti dell’ultima guerra mondiale mentre il santuario fu completamente distrutto. Quello di oggi fu ricostruito nel 1953.
L’ingresso nel centro storico provenendo da est consente di attraversare il complesso di Santa Maria dei Battuti che ospita “Voglia di Natale”, l’ormai tradizionale mostra mercato natalizia di San Vito al Tagliamento (PN) che si svolge nei primi tre weekend dicembre, presso l’Antico Ospedale dei Battuti, sito in via Bellunello, all’interno di tre piani allestiti e riscaldati della torre “san Nicolò Scaramuccia”. L’ingresso è gratuito e tra gli espositori tantissimi artigiani che propongono le loro opere più diverse, sia in tema natalizio, sia per ogni occasione.
Oltre cinquanta espositori all’interno, oltre a tantissimi altri che, sfruttando le belle giornate di sole, propongono altre idee regalo e oggettistica per la casa, nella piazza del Popolo. I negozi aperti anche nei giorni festivi, completano l’offerta turistica di San Vito al Tagliamento che rimane una chicca da visitare tutto l’anno, magari senza troppa fretta.
Marco Mascioli