Non sempre la formazione ha un costo. Alle volte è del tutto gratuita e messa a disposizione da menti qualificate che da decenni detengono i segreti della creatività nella comunicazione. C’è chi sta preparando futuri talenti senza incassare un euro, anzi riconoscendo ai corsisti che risulteranno più brillanti uno stage retribuito. Questa nuova iniziativa di “responsabilità sociale d’impresa” porta la firma dell’Agenzia udinese AIPEM che, con il progetto “Aipem for talent” vuole sostenere il valore creativo dei giovani locali ed evitare così la loro fuga in altre regioni o all’estero.
Mercoledì 5 aprile, dalle ore 15, nella sede Aipem in via Paolo Sarpi a Udine prenderà ufficialmente avvio questa Academy che è la prima in Italia promossa da una agenzia di Pubblicità. L’iniziativa è stata ideata da Paolo Molinaro, CEO di Aipem, ed ha come obiettivo aiutare nella crescita una quindicina di giovani laureati scelti fra quanti avevano precedentemente aderito alla campagna di recruiting. Docenti alle lezioni formative saranno gli stessi professionisti dell’agenzia con la loro esperienza maturata in casi pratici con le PMI del nord est. “Sempre più spesso – dichiara Molinaro – riscontriamo uno scollamento preoccupante fra ciò che l’Università in generale insegna nell’ambito della comunicazione, e ciò che invece richiedono le imprese per stare al passo con la crescente competitività in modo particolare sui mercati internazionali. Il dominio delle tecniche digitali, la conoscenza dei nuovi canali uniti ad una capacità creativa di produrre contenuti che intercettino gli interessi dei consumatori sono componenti fondamentali che stanno alla base di ogni di tutti i progetti di marketing aziendali. Se non si preparano e formano i giovani ai livelli che oggi le aziende si attendono, si perdono opportunità molto importanti ed inevitabilmente si spingono ragazzi di talento ad abbandonare il Friuli o a fare professioni diverse dalla loro vocazione”
“Aipem for Talent” è sostanzialmente un’operazione di natura formativa rivolta ai giovani laureati che vogliono affermarsi nella creatività, ma rappresenta anche un interessante esempio di “Corporate Social Responsability” che coinvolge le risorse interne dell’agenzia in un contesto di natura etica nel quale ogni dipendente possa riconoscersi e contribuire con ciò al miglioramento delle capacità competitive dell’azienda e quindi assicurare a se stesso e ad altri certezze occupazionali di lungo periodo