Il Friuli Venezia Giulia ha investito diversi milioni di euro nelle ciclovie, tanto da meritarsi di essere inserito nella programmazione triennale degli interventi finanziati dal Governo per le ciclovie della rete nazionale. Una richiesta in questo direzione al ministro Delrio l’ha fatta la presidente della Rewgione, Debora Serracchiani, che che già nel corso dell’anno aveva scritto al ministro delle Infrastrutture, per chiedere che, nel prossimo
documento di bilancio nazionale, vi sia una revisione della legge di Stabilità 2016, che include attualmente solo alcune ciclovie nella rete nazionale.
Ma è l’assessore regionale a Infrastrutture e territorio, Mariagrazia Santoro, ad entrare più nei dettagli e spiegare che le ciclovie Verona-Firenze e Venezia-Torino, inserite nella programmazione nazionale, sono due percorsi che determinano già una prima rete nazionale di ciclovie turistiche nell’Italia settentrionale. Queste però escluderebbero l’area orientale, ed in particolare proprio il Friuli Venezia Giulia, “la cui presenza – ha sottolineato l’assessore – è fondamentale per la creazione di una rete ciclabile di livello nazionale ed europeo”.
“Se l’obiettivo turistico è quello di attrarre in Italia il cicloturismo internazionale – ha affermato ancora l’assessore – si evidenzia che una delle più importanti vie di accesso dei cicloturisti europei è la già realizzata Ciclovia Alpe Adria Radweg (Salisburgo-Villaco-Udine-Grado)”.
“L’altra nostra importante peculiarità – ha proseguito Santoro – è rappresentata dal fatto che la Ciclovia Alpe Adria Radweg a Grado si collega con la Ciclovia Trieste-Venezia, che in parte è già realizzata, ma deve essere completata per permettere ai cicloturisti di raggiungere la Ciclovia Venezia-Torino. L’inserimento anche della nostra Regione nella rete nazionale rappresenterebbe quindi la quadratura del cerchio”.
“Già lo scorso giugno – ha concluso l’assessore – il ministero ci aveva fatto sapere che la norma andava modificata per poter entrare nella rete nazionale; e questo è l’auspicio che condividiamo anche con la Federazione italiana Amici della bicicletta (Fiab) regionale per continuare a migliorare le nostre ciclabili”.
Con l’approvazione dell’assestamento di bilancio 2016 sono stati stanziati 526.000 euro per la Ciclovia-Alpe Adria e la Ciclovia FVG 3 e 1,3 milioni di euro per gli interventi di messa in sicurezza stradale e l’istituzione di zone a velocità massima di 30 km/h.