14/09/2024

Il Friuli Venezia giulia fa bene ad occuparsi delle sua ciclabili e, soprattutto, della Ciclabile Alpe Adria, che sarà anche tra i primi temi affrontati dal novello Osservatorio sul Turismo lanciato dall’Ateneo udinese. Il numero di turisti sulle due ruote che sta attirando dimostra che La ciclabile Alpe-adria, con i suoi ponti,ex gallerie ferroviarie e paesaggi variegati, è una delle più suggestive d’Europa, snodata su ben 415 chilometri per collegare Salisburgo a Grado, dalla montagna al mare.

 

 

Occorrerà lavorare ancora molto ma soprattutto veloci per completare i tratti mancanti, manutenzionare correttamente il percorso ed arricchirlo di servizi per l’ospitalità. Essere veloci e garantire qualità dei servizi può fare la differenza in quello che va delineandosi come uno stuzzicante panorama competitivo, perchè non siamo i soli ad essere i più belli e più suggestivi…basti pensare, a puro titolo di esempio e di vicinanza, a quello che si sta facendo in Veneto e sul Garda. Luoghi che, come ben sappiamo, fanno parte di un’Italia tutta da ammirare.

Partiamo dal Garda. Le foto che pubblichiamo,scattate dalla GeoRock Srl. che la sta costruendo, ci mostrano la “spettacolare” ciclovia a strapiombo sulle rive del lago di Garda, uno dei maggiori d’Europa. Manca meno di un mese all’inaugurazione del primo tratto, che permetterà di pedalare da Limone sul Garda fino al confine con la provincia di Trento. I panorami sono mozzafiato.

In Veneto si lavora, invece, alla ciclabile del Piave, 110 km in Provincia di Belluno, 90 km in quella di Treviso, 20 km in Provincia di Venezia per un totale di 220 chilometri, che vanno dai 1.700 metri di quota al livello del mare, in un tragitto che va dalle Dolomiti a Venezia e la sua Laguna. Un percorso straordinario ricco di storia, arte e culture italiane millenarie.

E’ il Piave, fiume Sacro alla Patria e corso d’acqua che ha fatto grande Venezia tra ‘400 e ‘500, il grande protagonista di questo percorso ciclabile.

Oggi, il Piave rappresenta un filo conduttore dinamico che lega anche due siti della WHL Unesco: le “Dolomiti” e “Venezia e la sua Laguna” ma lo stesso si può dire dell’Alpe Adria, che sul suo percorso incontra Palmanova ed Aquileia, come anche Cividale con breve deviazione.

Il progetto della ciclabile del Piave prevede che l’itinerario sia percorribile risalendo o discendendo il Piave, a piedi o in bicicletta. L’itinerario può essere affrontato seguendo vari temi: i Musei, il Piave e la Grande Guerra, Castelli Torri e Abbazie, le Chiese Affrescate, i Grandi Capolavori del Piave, gli Opifici Storici, le Ville, i paesaggi del Piave. Attualmente il percorso è interamente percorribile, ma alcuni tratti sono in fase di completamento e tabellazione.

la Ciclabile del Piave per una pedalata che simbolicamente è anche un viaggio nella Storia Italiana.

Tre percorsi straordinari per altrettante avventure che indicano il cicloturismo come opzione sempre più gettonata all’insegna di un turismo lento e sano che ci porta a vedere- capire-assaporare e non solamente guardare ciò che ci sta attorno, e quando quello che ci sta attorno è l’Italia non occorre aggiugere altro…

Gianfranco Biondi

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