Una dimora storica del Medio Friuli, annoverata tra le ville venete, di cui si sa praticamente tutto: prima convento, poi residenza per centinaia d’anni. Sino a poco tempo fa si svolgevano feste e spettacoli teatrali all’aperto, ma l’età comincia a farsi sentire e dopo la scomparsa dello scrittore, saggista e poeta Elio Bartolini, precedente proprieario, la manutenzione e le attenzioni che una villa veneta richiede, erano andate scemando.
Costruita nel XVII secolo per volontà dei conti Cernazai su un tappeto verde, realizzato riportando sassi dal Tagliamento, oggi si presenta attualizzata esteriormente dalla presenza di moderne sculture artistiche in metallo che sovrastano il parco. L’elegante facciata con terminazione a timpano, gioca a contrasto con la lunetta curvilinea del balcone al piano nobile, elevando l’importanza della struttura inserita da sempre nel registro delle ville venete. Al corpo dominicale si affianca, sul lato destro, una barchessa a svettanti arcate prima di una stalla addossata al perimetro esterno. Sul lato opposto si levano altri edifici rustici e la casa del gastaldo, prospiciente la strada (oggi costruzioni escluse dalla proprietà principale), che segnano il confine attuale, contrapposto al muro di cinta merlato.
In questo momento “Chi abita la villa”, come scriveva e si domandava Elio Bartolini in uno dei suoi romanzi più conosciuti, dovrà eseguire grandi lavori di recupero e ripristino delle opere sia all’interno, sia all’esterno, dopo dieci anni dalla morte dello scrittore.
Villa Bartolini è stata la sua dimora per tanti anni e oggi grazie alla volontà di Massimo Tammaro che la acquistò poco tempo fa, ritorna protagonista di Santa Marizza, riaprendo gratuitamente le proprie porte per condividere la magia e la storia che riempie le sue stanze prima di una serie di avviare gli importanti interventi di recupero. Il cancello principale e quello laterale rimasti chiusi, hanno creato un percorso guidato consentendo l’accesso attraverso la cappella della villa, presentando subito i danni che nei secoli sono stati fatti: la chiesa incredibilmente trasformata in stalla. L’altezza notevole della navata è stata trasformata con un solaio ricavando un piano per il fieno. La facciata esterna, come in tutte le pareti, coperta dallo stucco, dopo aver chiuso l’ampia vetrata ad arco di s’intravede la struttura.
Consulente alla Ferrari, già pilota militare, comandante della Pattuglia Acrobatica Nazionale – Frecce Tricolori, da sempre appassionato d’arte e di storia, ha ideato e fondato MT-Meta Thinking, società nata anche per una gestione innovativa di Villa Bartolini, Massimo Tammaro ha voluto realizzare questo evento allo scopo di presentare VILLA BARTOLINI al pubblico per condividere i progetti di restauro e la destinazione d’uso della villa e del parco pertinente.
Domenica 3 aprile 2016, a Santa Marizza, c’è stata un’occasione unica per visitare l’affascinante e storica proprietà e il suo parco, con la guida dei professionisti incaricati dei lavori che la riporteranno ai suoi antichi splendori, come nelle intenzioni del nuovo proprietario Massimo Tammaro.
Al centro dell’EVENTO ZERO l’interesse del proprietario Tammaro di creare un momento d’incontro culturale, mirato alla promozione e alla divulgazione intellettuale e artistica indirizzato a tutti quelli che desiderino essere coinvolti nell’affascinante percorso alla riscoperta di Villa Bartolini e delle meraviglie presenti nella località di Santa Marizza.
La condivisione dell’evento, coinvolgendo le altre strutture presenti nella frazione di Varmo, per stimolare il turismo e la valorizzazione delle risorse presenti, a dare ulteriore prestigio all’iniziativa, in contemporanea con la conclusione della mostra Joan Miró – Soli di notte allestita nella vicina Villa Manin di Passariano di Codroipo, c’è stata una sorpresa firmata Mirò. Si trattava di tre quadri provenienti da collezionisti privati.
I visitatori sono stati invitati a visitare anche la Chiesetta di Santa Maria Assunta, eretta nel cimitero ai margini dell’abitato in direzione sud, risalente al XV secolo e decorata con meravigliosi affreschi attribuiti a Gian Paolo Thanner, pittore capace di infondere genuina vitalità alle figure che animano le sue composizioni, recentemente soggetti a particolari e minuziosi lavori di restauro che hanno riportato alla luce la grande vitalità dell’esecuzione pittorica di quest’autore di origine friulana.
Altro elemento valorizzato a Santa Marizza è il meraviglioso vivaio giardino di botanica realizzato dall’artista e paesaggista Ruggero Bosco, conosciuto per i suoi allestimenti dei giardini di diverse dimore storiche in tutta Italia. Famose le sue rose antiche e le piante da ombra.
Ad animare la giornata, rendendola interessante per tutti, bambini e genitori compresi, ci ha pensato la Croce Rossa Italiana, Comitato Provinciale di Udine, organizzando con i suoi volontari, dimostrazioni di manovre salvavita pediatriche e coinvolgendo i più piccoli nel coloratissimo “truccabimbi”, attività per raccolta di fondi a sostegno dei progetti di assistenza e cura, regalando momenti di divertimento e svago per tutta la famiglia.
Squisita anche la pausa pranzo presso la Trattoria La Cjasute, che proponeva un menù studiato per l’evento zero di Villa Bartolini. Senza dubbi è il migliore ristoratore della zona (nonché l’unico).
L’evento zero ideato da MT-Meta Thinking Srl -“Thinking above, beyond, behind” è stato un meraviglioso esempio di collaborazione fattiva per la valorizzazione del territorio, che dovrebbe rappresentare l’esempio da seguire per molti, dimenticando invidie e gelosie. Hanno partecipato le principali istituzioni e organizzazioni, per il bene di tutti, come l’Auser Volontariato Medio Friuli, la Botanica Santa Marizza di Ruggero Bosco, il Comune di Varmo, la Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale di Udine, l’università IUAV di Venezia, il Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli, la Pro Loco Due Platani e la Protezione Civile del comune di Varmo. Sono state tantissime persone che hanno elargito consigli, suggerimenti, ispirazioni e proposte per rendere il Palassat, una location ideale per eventi culturali, esposizioni d’arte, conferenze e matrimoni.
Marco Mascioli