Milioni di euro in Friuli Venezia Giulia, attraverso la Banca di Cividale, che anni fa aveva investito nell’istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane (ICBPI), specializzato e leader nella cosiddetta monetica o moneta elettronica e nell’intera filiera dei servizi di investimento. Nei servizi di pagamento, attraverso partnership con EQUENS SE, l’Istituto gestisce un miliardo di transazioni annue ed è leader europeo con il 15 per cento del mercato. Inoltre è leader in Italia per i servizi e soluzioni di fatturazione elettronica integrata. Mercury srl per conto di tre fondi di investimento, due americani e uno italiano , acquisterà l’85,79 per cento del capitale sociale di questo Istituto. A vendere diverse banche tra le quali la banca di Cividale, che detiene il 4,44 per cento ma che manterrà nel’Istituto lo 0,70 per cento, ritenendo vincenti le sue strategie ed investimenti per il futuro, essendo il settore della moneta elettronica in crescita continua, con la prospettiva non arrestabile di un futuro e completo tramonto del contante. L’operazione ,una volta ricevuto il via libera dalle autorità competenti nazionali ed europeee, ammonterà complessivamente a due miliardi di euro, di cui quasi novanta milioni verranno incassati dalla Banca di Cividale.