23/07/2024

Non si smette mai d’imparare ascoltando gli altri, soprattutto chi nella vita ha conseguito risultati eccellenti, si possono quantomeno conoscere diverse soluzioni allo stesso problema. In Italia l’economia è condotta in buona parta da piccole e medie imprese. Quelle aziende dove non ci sono molti dirigenti, molti leader o capi con cui confrontarsi. Spesso ci si può avvalere solo della propria esperienza o al massimo quella del babbo, il genitore che ha messo su la fabbrichetta, l’attività, con grandi sacrifici, magari diversi decenni fa. 

Oggi l’evoluzione cambia tutto in pochissimo tempo, per cui se alcune procedure possono funzionare tranquillamente per sempre, tutto ciò che concerne l’innovazione tecnologica e soprattutto la gestione del “capitale umano” dev’essere adeguato a una situazione indiscutibilmente cambiata. Se cento o cinquant’anni fa, buona parte degli operai erano analfabeti, negli ultimi tempi ci si deve confrontare con donne e uomini che hanno studiato anche più del titolare. Molto spesso hanno competenze che vanno ben al di là di quanto strettamente necessario per l’impiego cui sono destinati. Questo è sicuramente vantaggioso per qui leader che sanno sfruttare queste capacità, questa preparazione, cercando di stabilire una relazione comunicativa con tutti i dipendenti, a prescindere dai ruoli ricoperti, ma considerando le concrete potenzialità di ognuno. 

Non sempre è facile applicare le teorie, ma tutto si può imparare. Dal coinvolgimento di un consulente in azienda, alla partecipazione a eventi formativi relativi alla comunicazione efficace, alla leadership, la riscoperta del valore delle persone e della condivisione di obiettivi, alla capacità di guidare un team verso mete precise coinvolgendo, condividendo e motivando. Formazione in azienda e anche singolarmente, laboratori, talk-show formativi, corsi e pubblicazioni con l’obiettivo di affiancare gli imprenditori perché, da semplici ‘capi’, diventino veri leader di successo.

Loris Comisso ha colpito ancora. Lo scorso fine settimana nello splendido castello di Buttrio (UD) ha organizzato e condotto un evento rivolto principalmente agli imprenditori presentando casi di successo esemplari con tre ospiti del nostro territorio: Fabrizio Cattelan vice presidente di CDA srl di Flumignano di Talmassons, azienda leader nella distribuzione automatica di bevande e alimenti, è stato eletto all’unanimità capogruppo delle Industrie Alimentari e Bevande di Confindustria Udine. Da novembre 2017 è Vice Presidente Confindustria Udine, con delega al Welfare e alla CSR (Corporate Social Responsability = responsabilità sociale d’impresa); Luigino Furlan, ingegnere aeronautico, dopo l’impiego alla Danieli nel ’94,  nel 1998 passa alla Valmet, multinazionale finlandese leader sul mercato globale per le macchine da carta, cartone e tissue, con il ruolo di Research & Development Engineer per poi ricoprire il ruolo di Project Execution Manager dal 2006 e successivamente Direttore dell’Unità Tecnologica di Gorizia dal 2012; Katia Bredeon, laureata in economia aziendale, da 19 anni lavora alla Solari Spa di Udine, oggi Marketing Manager, Responsabile della sicurezza dei lavoratori e per la tutela dell’ambiente, datore di lavoro.  

Oltre alla prima parte dedicata alla condivisione delle esperienze tra manager locali, ci sono stati due ospiti eccellenti a livello internazionale: Maurizia Cacciatori, ex pallavolista con 228 presenze nella nazionale, con le azzurre vince un oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2001, un bronzo agli Europei del 1999 in Italia e un argento a quelli del 2001 in Bulgaria, ha partecipato alle Olimpiadi di Sydney nel 2000, al Campionato mondiale di pallavolo femminile 1998 in Giappone fu eletta miglior palleggiatrice della manifestazione, oggi opinionista televisiva per la pallavolo femminile; Gianna Fratta, direttrice d’orchestra e pianista, ha diretto orchestre come i Berliner Symphoniker, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, la Sinfonica di Macao (Cina), la Capella Istropolitana di Bratislava, la Mimesis del Maggio Musicale Fiorentino, la Royal Academy di Londra, l’Orchestra della Fondazione Toscanini di Parma, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, la “Nuova Scarlatti” di Napoli, la Russian Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Kiev, la Sinfonica di Greensboro (USA), l’Orchestra de l’Ile de France, la Sungshin Orchestra di Seul (Corea), l’Internazionale d’Italia al Festival della Valle d’Itria, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Belgrado, quella di Tirana, la Prime Philharmonic Orchestra di Seoul, l’Orchestra Filarmonica di Montevideo, la Sinfonica di Sanremo, L’Aquila, Bari, Lecce, Taranto e molte altre in tutto il mondo. 

Un’occasione unica quindi per gli imprenditori presenti di ascoltare e vedere personaggi eccellenti, soprattutto quando le due “primedonne” ha espresso una contrastante versione della gestione del personale. Situazioni differenti generano soluzioni diverse. Se Gianna Fratta ha pochi giorni o settimane di tempo per conoscere gli orchestrali durante le prove prima di esibirsi in concerto, Maurizia Cacciatori instaurava rapporti duraturi con le compagne di squadra con le quali si frequentava diverse ore al giorno, per anni. Così quando la direttrice d’orchestra ha detto che mai andrebbe a mangiare la pizza con gli orchestrali per non inficiare il rapporto di distacco necessario per dirigere i musicisti dal podio, Maurizia Cacciatori ha espresso la opinione nettamente contraria. 

Tutto giova come esperienza, l’importante è comprendere che ognuno ha esigenze diverse e se buona parte di noi svolge un lavoro a contatto con le stesse persone per lungo tempo, con instaurare un proficuo rapporto conoscitivo che può includere anche la pizza con la birra, mantenendo inalterata l’autorevolezza del leader, in altri ci sono situazioni in cui non è possibile conoscere e riconoscere quali elementi del gruppo rischierebbero di prendersi troppa confidenza, per un distacco totale può essere una scelta obbligata. 

Loris Comisso in ogni occasione riesce ad insegnare e imparare contemporaneamente e il titolo di quest’evento era “Oltre l’Eccellenza”. Questa volta ha esordito con una metafora sul maestro. Una parola andata un’ po’ in disuso eppure racchiude il significato di chi era Virgilio per Dante oppure il maestro Miyagi nella tetralogia di film “Karate Kid”. Tutti alle volte sentiamo la mancanza di un maestro che possa consigliarci, criticarci e spronarci per migliorare. Il prossimo appuntamento con i Talk-Show di Loris Comisso sarà il 21 febbraio 2020 con interventi di Massimiliano Fanni Canelles, docente in cooperazione sanitaria internazionale all’Università di Bologna fondatore del mensile SocialNews, fondatore e presidente di @uxilia onlus e di Auxilia Foundation; Comandante Alfa, fondatore del GIS (Gruppo intervento speciale) dei Carabinieri, parteciperà a volto coperto per questioni di sicurezza; Andrea Pamparana, giornalista, scrittore e conduttore radiofonico, attualmente vicedirettore del TG5; Enrico Galiano, pordenonese, insegnante, ha creato la webserie Cose da prof, che ha superato i dieci milioni di visualizzazioni su Facebook. 

Marco Mascioli 

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