14/09/2024

Il tema dell’edizione 20222 6 ° FESTIVAL DELL’ARLECCHINO ERRANTE è Re-green, una festa-laboratorio del teatro in cui gli spettacoli aprono una finestra sull’equilibrio tra umanità e ambiente, in cui l’uomo è al tempo stesso il principale artefice e la vittima finale del disequilibrio in atto.

In sei giorni il festival offre al pubblico 16 appuntamenti dedicati a tutti i gusti e a tutte le età, rappresentando tutte le possibilità del teatro contemporaneo. L’Arlecchino Errane conferma la vocazione internazionale con artisti provenienti da Francia, Spagna, Svezia, Belgio, dalla vicina Slovenia e dalle lontane Hawaii. Molti spettacoli sono prime regionali, con un paio di prime nazionali assolute.

Lo spettacolo di apertura dell’edizione 2022  si intitola Soil Music: appuntamento martedì 20 settembre alle 20.45 in piazzetta Pescheria (in caso di pioggia nell’ex convento S. Francesco) con il Duo Bagini &Carlone, ovvero uno scrittore e autore radiofonico, ambientalista e creativo, e un musicista di razza, colonna storica della Banda Osiris, che danno vita ad uno spettacolo/concerto umoristico che utilizza la tecnologia e l’elettronica per dare voce – letteralmente – alla natura: ovvero al suolo (soil), giocando con la prossimità del termine “soul” (anima), e dunque al pianeta e a ciò che tuttora ci regala.

Spazio all’innovazione con Gregarious della Soon Circus Company (Spagna/Svezia) che, venerdì 23 settembre alle 20.45 in piazza della Motta (in caso di pioggia nell’ex convento S. Francesco), mette in scena una storia di teatro-circo sul tema della competitività tra amici. In un mix di eccellente bravura e di fine humour, due performer straordinari, plurivincitori di riconoscimenti sulle piazze di mezzo mondo, si portano l’un l’altro al limite della personale comfort zone.

Sabato 24 settembre tutti in bicicletta da piazza della Motta (ore 17) per Il campione e la zanzara: con la collaborazione con Pordenone Pedala: Faber Teater accompagna gli spettatori di piazza in piazza lungo la vita dell’Airone Fausto Coppi, e di Anifele, la zanzara africana che lo punse. È la parabola di un uomo speciale, che diventa mano a mano quella di ognuno di noi, una storia quotidiana ed eroica al tempo stesso, ironicamente pungente.

Sempre sabato 24 settembre, appuntamento all’Auditorium Concordia, alle 21 con Lucilla Giagnoni e il suo Magnificat, un’ispirante e coinvolgente monologo dedicato alle donne che, come la protagonista dirà sul palco “potrebbero salvare il mondo se ci prendessimo il potere”, portando come esempi le favole di un tempo e le giovani di oggi che non aspettano il principe azzurro, ma agiscono per il bene dell’umanità e del pianeta.

Lucilla Giagnoni è anche la vincitrice del premio alla carriera “La Stella dell’Arlecchino Errante” che ogni edizione il festival assegna ad un artista o una compagnia distintisi per originalità e insieme capacità di trasmissione e formazione, e che le sarà consegnato domenica 25 settembre alle 18.

Oltre ai quattro imperdibili, in prima regionale, tutti gli altri titoli sono per molte ragioni una bellissima tentazione per il pubblico, anzi per i diversi e felici pubblici de L’Arlecchino Errante. “Ognuno – dicono gli organizzatori – potrà costruirsi da sé il proprio percorso di divertimento e riflessione”.

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