La friulana Villa Food – start up tra le più innovative nel panorama alimentare europeo grazie all’impiego di tecniche avanzate di cottura e pastorizzazione dei cibi – e l’Università di Udine hanno avviato una collaborazione per dare vita a un progetto di studio sulle nuove possibilità di conservazione degli alimenti.
Alessandro Sensidoni, professore ordinario del Dipartimento di Scienze e degli Alimenti dell’ateneo friulano, ha incontrato i tecnici dell’azienda nella sede di Villa Santina (Udine) per conoscere da vicino caratteristiche e potenzialità dell’impianto per la pastorizzazione a freddo.
Un’innovazione che unisce i benefici della cottura sottovuoto a bassa temperatura con le altissime pressioni della pastorizzazione a freddo – quest’ultima sintetizzata con l’acronimo HPP High Pressure Processing-. Tale processo permette di aumentare la “vita” di un alimento fino a 90 giorni, senza comprometterne in alcun modo valori nutrizionali, caratteristiche organolettiche e naturalmente la sicurezza.
“La pastorizzazione a freddo – spiega Sensidoni – permette la conservazione ideale dei cibi mantenendo intatti odore, sapore e colore senza l’uso di conservanti e additivi chimici. La collaborazione con Villa Food si tradurrà in borse di studio e tesi di laurea con l’obiettivo di creare alimenti innovativi nel rispetto della tradizione italiana”
E mentre la grande distribuzione propone ancora la “quinta gamma” – categoria che contempla prodotti precotti o precucinati conservabili fino a tre settimane – Villa Food inaugura di fatto la “sesta gamma” con alimenti cotti sottovuoto a bassa temperatura e pastorizzati a freddo, eccezionalmente sani e sicuri fino a novanta giorni.