29/11/2023

I vertici del Partito Democratico udinese, in risposta alle polemiche sui parcheggi cittadini (adeguamento delle tariffe e pagamento in aree prima gratuite) precisano in una nota che le tariffe sono le stesse da 15 anni. Il vicesindaco, Carlo Giacomello, la capogruppo a palazzo d’Aronco, Monica Paviotti e il segretario dem, Enrico Leoncini, ricordano infatti che «l’adeguamento Istat, rapportato per questo periodo, è stimato al 25% e la rimodulazione applicata non supera questa percentuale.

Discorso a parte per la maggior piazza di Udine, (Primo Maggio) dove, in coerenza con l’apertura del nuovo parcheggio interrato, la rimodulazione ha lo scopo di favorire l’apertura dello stesso.

La scelta politica di favorire i parcheggi in struttura è la scelta a cui in tutto il Paese – come del resto in tutta Europa, qualsiasi sia il colore politico di chi amministra – tutte le amministrazioni tendono-si sottolinea nella nota.

Il messaggio che si vuole dare è semplice: «sostare in un parcheggio in struttura a Udine (ovvero al coperto, vigilato e senza girare a vuoto per la città) costava e costerà in futuro molto meno di un caffè». Le scelte fatte «vanno dunque in questa direzione e consentono alla città di mantenere un livello tariffario tra i più bassi di tutto il nord Italia».

La scelta di incentivare i parcheggi in struttura, inoltre, ha lo scopo di ridurre il traffico parassita prodotto dagli automobilisti alla ricerca di uno stallo libero ed è funzionale al raggiungimento dell’obiettivo 50-25-25 con il quale l’amministrazione si propone di ridurre il traffico e l’inquinamento puntando ad avere, entro il 2025, il 25% di persone che si muovono con mezzi pubblici o in bicicletta e solo il 50% con l’automobile privata».

In quanto alla sosta a raso, i vertici del partito ricordano che «le scelte fatte sono in coerenza con il principio della rotazione della sosta che consente di avere la possibilità di trovare un parcheggio dove i posti auto sono perennemente occupati 24 ore su 24.
Per ciò che riguarda la scelta del parcheggio del teatro, questa, «va nella direzione di fornire una possibilità di sosta lunga a un prezzo esiguo (2 euro al giorno è probabilmente un record a livello nord Italia, nuovamente) in un’area dove attualmente per chi, a esempio si reca a Teatro, è praticamente impossibile trovare posto».

I vertiti del PD cittadino, conclude la nota- – come sempre sono disponibili al confronto con chiunque lo chieda e per valutare eventuali migliorie, ma l’idea politica di fondo rimane, in quant assolutamente coerente con l’idea di mobilità sostenibile dal punto di vista ambientale, di sviluppo dei centri storici e di fruibilità dei centri urbani, a cui tutta l’Europa fa riferimento.

Share Button

Comments are closed.