Metà dei turisti che hanno visitato Venezia nel 2016 provenivano da paesi extra Ue, e hanno speso da soli 1,2 miliardi di euro. I flussi dei visitatori extra europei sono cresciuti, negli ultimi dieci anni, mediamente il doppio di quelli italiani ed europei. A presentare i dati è stato il Ciset durante il convegno «Il turismo extra Ue a Venezia» il 23 maggio 2017 all’Hotel Bauer organizzato da Global Blu, con la partecipazione, fra gli altri, dell’assessore al Bilancio del Comune di Venezia, Michele Zuin. Damiano De Marchi, ricercatore senior del Centro studi sull’economia turistica, ha illustrato trend e analisi: «Si nota negli ultimi 10 anni una differenziazione della crescita media annua dei flussi turistici – spiega De Marchi – gli italiani infatti crescono mediamente la metà della crescita dei flussi europei mentre i flussi extra europei crescono mediamente il doppio di quelli europei portando la quota del turismo extra UE oltre il 50%». Ecco come si ripartiscono i flussi turistici nel comune di Venezia in un confronto a distanza di dieci anni. Nel confronto fra il 2006 e il 2016 la quota degli italiani è diminuita (dal 16,2% al 14,0%), anche quella dei visitatori provenienti dall’Unione Europea si è contratta (passando dal 38,1% al 35,1%), mentre è cresciuta la quota dei turisti di Paesi che non fanno parte dell’Ue (dal 45,7% del 2006 sono saliti al 50,9% del 2016).