Le piogge di luglio hanno un pò rallentato il trend positivo del settore turistico in Croazia, principale motore dell’economia di questo paese di recente entrato in Europa. Gli arrivi di luglio segnano un dato negativo dello 0,4 per cento e i pernottamenti del due per cento.
Le piogge di luglio con un dato medio di venti giornate nel mese e punte di 24 giorni di pioggia in alcune località,secondo i dati resi noti dal ministero del turismo croato, hanno fatto desistere soprattutto i turisti che avevano scelto di campeggiare nelle grandi strutture attrezzate che si trovano numerose lungo la costa istro-croata. Hanno, come si suol dire, levato le tende in anticipo rispetto alle previsioni. I cali di presenzae in luglio non vanno certamente ad invertire una rotta con vento in poppa che il tyurismo in Croazia ha tracciato nel 2014, con dati positivi nei primi sette mesi dell’anno. La crescita negli arrivi si attesta sul 3,5 per cento, vaqle a dire quasi sette milioni di turisti con 37 milioni di pernottamenti. Nella classifica delle nazionalità svettano tedeschi e sloveni su un dato che registra ben 6,2 milioni di stranieri su complessivi sette milioni di turisti. In crescita anche gli italiani, per la prima volta in tre anni, con un più cinque per cento.
