Il pubblico ha gratificato anche nel secondo weekend gli organizzatori di ” Treviso Fior di città”, evento di saluto alla primavera con cultura, musica, spettacoli e laboratori. I dati forniti indicano un bilancio di 100 mila le presenze dopo i settantamila visitatori del week end precendente. L’evento si conferma tra quelli importanti per il rilancio della città.
“Anche oggi una città viva, piena di persone – ha dichiarato il sindaco di Treviso Giovanni Manildo, durante le inaugurazioni delle iniziative. E’ la conferma che gli eventi stagionali hanno contribuito in maniera decisiva al rilancio della vitalità cittadina – ha commentato il sindaco di Treviso Giovanni Manildo – e vanno di pari passo con la rinascita culturale a cui stiamo assistendo. In questi tre anni la città ha cambiato volto grazie alle tante cose fatte. Ora ci prepariamo ai prossimi mesi che promettono di essere molto intensi. La città la vogliamo, bella, pulita e senza auto – essendo la pedonalizzazione parte integrante di questo rilancio – che lasceranno il posto alla code di turisti”.
Sul fronte del bus elettrico, poche decine gli utilizzatori. “Andiamo avanti con la sperimentazione fino a maggio. È un servizio in più che riteniamo comunque imperante – dichiara Manildo. I dati relativi all’utilizzo evidenziano che, oltre a essere un servizio che ha bisogno di tempo per ingranare, l’offerta relativa alla sosta in centro storico è forse più adeguata di quanto si possa pensare. Ventimila posti disponibili in centro non sono pochi: se il bus è stato poco sfruttato significa che in molti hanno trovato parcheggio in città”.