Portualità e logistica retroportuale sono stati affrontati in una tavola rotonda, organizzata a Pordenone all’interno dell’azienda Marine Interiors,nell’ambito dell’assemblea della locale associazione degli Industriali Unindustria Pordenone. Moderati dal giornalista Dario di Vico (Corriere della Sera) sono intervenuti al dibattito il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D’Agostino, e l’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono e la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, la quale ha sottolineato come il Friuli Venezia Giulia sia deciso di dare ancor più peso alla logistica “mettendo in sinergia ciò che già esisteva, facendo dialogare i tre porti e gli interporti del territorio regionale e rafforzando, laddove fosse necessario, le strutture deboli”.
“Noi vogliano essere la punta di diamante della piattaforma logistica nazionale – ha detto Serracchiani – facendo diventare il Friuli Venezia Giulia il luogo dal quale si possano aprire nuovi traffici internazionali. Noi, ad esempio, faremo partire dal porto di Trieste il primo treno verso la Svezia attraverso un corridoio ferroviario. Essere speciali nell’autonomia regionale significa anche questo “.
“I collegamenti logistici rappresentano uno dei temi strategici per il Paese. In questo contesto – ha affermato il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, – l’Italia rappresenta per sua vocazione naturale uno degli hub più importanti nel settore dei trasporti nell’area del Mediterraneo, attorno al quale costruire un nuovo modello di sviluppo”.
Delrio ha evidenziato che il Governo ha deciso di compiere importanti investimenti per rendere più efficienti le strutture esistenti, ad esempio migliorando i trasporti ferroviari all’interno dei porti attraverso una nuova società di Ferrovie dello Stato che si occupa solo di questo specifico settore.
Il vice presidente della regione, Sergio Bolzonello, a margine della tavola rotonda, si è soffermato sulla grande competitività competitività del Friuli Venezia Giulia , rafforzata ulteriormente dalla firma del decreto per il porto franco di Trieste da parte del ministro Del Rio, Un passo atteso da decenni e che rappresenta una solta epocale. La potenzialità dell’inerporto di Pordenone si lega al suo essere baricentrico per il nord est ma il suo sviluppo è in relazione alla sinergia con gli altri interporti.