Conta già una trentina di biblioteche e associazioni del Friuli Venezia Giulia e decine di lettrici e lettori volontari in costante aumento l’iniziativa “Favole al telefono” che fa parte del progetto LeggiAMO 0-18 della Regione Friuli Venezia Giulia ed è coordinato da Damatrà.
Vista la grande richiesta e la straordinaria disponibilità di bibliotecari e lettori volontari, le “Favole al telefono” continueranno fino al prossimo 28 marzo, aggiungendo ben tre giornate rispetto al calendario iniziale.
Per prenotare una Favola al telefono e riceverla a casa propria, sarà sufficiente chiamare i numeri 347 4492414 e 333 1333549, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 17. A rispondere sarà Damatrà. Ciascuna famiglia riceverà il proprio racconto nelle giornate di giovedì 19, venerdì 20 e sabato 21 marzo, giovedì 26, venerdì 27 e sabato 28 marzo, tra le 10 e le 12 del mattino e tra le 19 e le 21 della sera.
Le favole ad oggi si sono sparse su tutto il territorio nazionale e internazionale: le telefonate stanno arrivando dal Lazio, dalle Marche, dalla Liguria, dalla Lombardia, dalla Sicilia, dalla Calabria e alcune anche dall’estero.
L’iniziativa è una collaudata azione del progetto di promozione della lettura LeggiAMO 0-18 del Friuli Venezia Giulia e si realizza in collaborazione con le biblioteche e i lettori volontari di Ampezzo, Artegna, Campoformido, Carlino, Casarsa della Delizia, Cervignano del Friuli, Cormons, Fagagna, Gemona del Friuli, Grado, Latisana, Moggio Udinese, Monfalcone, Pasian di Prato, Ragogna, Remanzacco, Rivignano Teor, Roveredo in Piano, San Giorgio di Nogaro, San Michele al Tagliamento (VE), San Vito al Tagliamento, Sedegliano, Spilimbergo, Staranzano, Tolmezzo, Trasaghis, Trieste, Udine, Associazione Les Vilanes di Fagagna, Mediateca La Cappella Underground di Trieste, Associazione Leggere per Vivere di Trieste e volontari Nati per Leggere, Libreria W Meister & co. di San Daniele del Friuli.
LeggiAMO 0-18, il progetto regionale di promozione della lettura, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ha come partner il Consorzio culturale del Monfalconese, il Centro per la Salute del Bambino Onlus, Damatrà Onlus, l’AIB Associazione Italiana Biblioteche – Sezione FVG e l’Associazione Culturale Pediatri.