14/09/2024

Le Fiamme gialle hanno smascherato una ingente truffa ai danni della Regione Friuli Venezia Giulia orchestrata   fin dal 2011 principalmente  da tre dottori agronomi professionisti che avevano costituito delle società per erogare inesistenti  attività di aggiornamento tecnico, informazione e consulenza specialistica   a favore di imprese agricole già loro clienti. Tutto nasce dalla costituzione del  S.I.S.S.A.R., il “sistema integrato dei servizi di sviluppo agricolo e rurale”, costituito dalla regione nel 2006  volto a finanziare queste attività da parte di soggetti qualificati, denominati “erogatori dei servizi”. I tre agronomi, fiutando l’affare,  avviarono un meccanismo di false consulenze che  le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Udine ha scoperto attraverso l’escussione di informazioni a 140 persone tra tecnici (dottori agronomi e periti agrari) e “fruitori dei servizi” inseriti nei progetti SISSAR, all’esecuzione di 111 controlli presso le aziende agricole ed all’esame approfondito – e specialistico dei supporti informatici acquisiti durante le perquisizioni alle società indagate.

Le Fiamme Gialle  hanno scoperto che le 399 imprese agricole erano state reiteratamente inserite nei vari progetti SISSAR, per un totale di 652 posizioni, “fruitrici” di ben 781 inesistenti servizi di aggiornamento professionale, informazione e consulenze specialistiche, per 771 dei quali, ben il 99% dei casi, sono emerse irregolarità, tra cui la falsificazione di registri e firme. All’esito dell’operazione sono state denunciate, alla Procura della Repubblica di Udine, 6 persone, responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falso.

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