25/07/2024

È stato approvato dalla Regione, su proposta dell’assessore alla Cultura Tiziana Gibelli, lo schema di accordo di programma per la valorizzazione e sviluppo del sito paleontologico del Villaggio del Pescatore di Duino Aurisina e per la creazione di un parco naturalistico, archeologico e paleontologico.

Il sito paleontologico del Villaggio del Pescatore è un giacimento fossilifero di straordinaria rilevanza in cui sussiste una breccia calcarea del Cretacico Superiore (circa 75 milioni di  anni fa) contenente resti ben conservati di rettili, tra cui dinosauri (adrosauroidi) e coccodrilli, frammenti di pterosauro, pesci, crostacei e vegetali. Tra le principali scoperte vi sono quelle di due adrosauri fossili pressoché integri, denominati Antonio e Bruno e esposti al Museo civico di Storia naturale di Trieste. Si tratta di un’area per la gran parte dichiarata di

notevole interesse pubblico,  sottoposta a tutela integrale con divieto di qualsiasi modifica allo stato del luogo, a esclusione di interventi mirati di ricerca scientifica, conservazione e valorizzazione concordati con la Soprintendenza.

Lo schema di accordo da sottoscriversi tra la Regione Friuli Venezia Giulia, rappresentata dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo/Segretariato regionale per il Friuli Venezia Giulia e il Comune di Duino Aurisina, attribuisce proprio al Comune il ruolo di soggetto responsabile della realizzazione delle azioni individuate, con il compito, tra  l’altro, di governare il processo di realizzazione degli interventi programmati e attivare le risorse organizzative, tecniche e finanziarie necessarie all’attuazione.

Le azioni individuate sono state raggruppate in tre fasi: la prima comprende le attività di progettazione del parco, compresa la perimetrazione precisa, e la sua istituzione; la seconda la progettazione esecutiva dei singoli interventi e la redazione del piano di gestione; la terza l’esecuzione dei lavori e l’affidamento dei servizi connessi alla gestione.

 “L’accordo di programma – rileva l’assessore alla Cultura e allo Sport, Tiziana Gibelli – rappresenta il punto d’arrivo di un percorso che è iniziato quasi due anni fa.  L’area  rappresenta un unicum a livello europeo e mondiale, perché è il sito con più fossili di dinosauro concentrati nello stesso posto, nello specifico si tratta di sedici adrosauri. Ma non è tutto, in quanto nella stessa area vi sono anche importanti resti di un abitato di epoca romana, come Palazzo d’Attila e Casa Pahor”.

“Il documento – spiega Gibelli – è stato redatto in tempi strettissimi, per questo tengo a ringraziare gli uffici della Direzione Cultura e Sport e quelli delle Infrastrutture, e ciò

consentirà di impegnare le risorse, pari 1,5 milioni di euro, stanziate dalla Regione nell’ambito dell’assestamento bilancio, oltre alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia e al segretariato regionale del Mibact”.

Allo stanziamento di 1,5 milioni euro si sommano le risorse derivanti da due contributi regionali, precedentemente concessi al Comune di Duino Aurisina per altre finalità, il cui totale ammonta a 517.875 euro. Le risorse regionali stanziate saranno trasferite al Comune su presentazione del quadro economico complessivo degli interventi. Per sovrintendere all’attuazione dell’accordo è prevista l’istituzione di un Comitato di indirizzo.

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