Il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani invita a diventare volontari di protezione civile, rivolgendosi a chi è realmente motivato e che non cerchi scuse per uscire di casa. L’invito vale per Pordenone. Chi desidera proporsi per altri comuni deve fare riferimento alle rispettive protezioni civili comunali.
Le squadre di protezione civile eseguiranno anche interventi di persuasione e sensibilizzazione nei confronti di quei capannelli di irriducibili e refrattari alle regole che si ritrovano nelle adiacenze di aree verdi e campetti di gioco. Se non funzionerà con le buone saranno autorizzati a avvertire le forze dell’ordine. Queste operazioni di deterrenza saranno occhi in più sulla città, per la sicurezza di tutti.
Sanificazione strade
Il Comune di Pordenone ha anche predisposto un piano di sanificazione delle strade ma non partirà subito. Si attende la prossima settimana in modo che ci sia ancora meno gente che gira per non vanificare l’intervento, che comunque verrà ripetuto più volte. Il Sindaco ringrazia a tale proposito la Confederazione italiana agricoltori, e in particolare il direttore Davide Vignadel, che mette a disposizione i mezzi dei suoi associati a fianco a quelli di Gea per sanificare tutta la città. Daremo i dettagli dell’operazione nei prossimi giorni.
Definite inoltre delle raccomandazioni da inviare agli amministratori condominio affinchè provvedano a una sanificazione preventiva delle parti comuni dei condomini come ascensori e corrimano.
Le mascherine reperite tramite la comunità cinese – prosegue il Sindaco di Pordenone- e altri donatori sono appena sufficienti per rispondere al fabbisogno del personale più a rischio. A loro verranno assegnate. IL riferrimento è a chi lavora sul campo contro il virus: ospedale, medici, infermieri, servizi sociali, forze dell’ordine, vigili del fuoco, operatori delle case di riposo, volontari di protezione civile e croce rossa. Faccio perciò un appello ai cittadini a non telefonare in Comune per richiederle, sono telefonate inutili, purtroppo. C’è grossa difficoltà in tutto il mondo a reperirle.
Dopo questa emergenza sarà come risollevarci da un terremoto., sottolinea il Sindaco di Pordenone, anche il Comune non sarà quello di prima. Andranno reimpostate tutte le politiche economiche e sociali concentrandosi con priorità assoluta sull’aiuto a famiglie e imprese provate da questa emergenza,, nella convinzione che solidarietà senso civico responsabilità che caratterizzano il territorio pordenonense faranno uscire da questa brutta avventura.
Ciriani non manca di ringraziare i privati e le aziende che donano fondi all’ospedale di Pordenone. A tutti gli operatori dell’ospedale un incoraggiamento, un saluto e un abbraccio a nome di tutta la città.