L’ aeroporto Duca D’Aosta di Gorizia torna al centro dell’attenzione per la decisione dell’Enac di chiuderlo in via preventiva allo scopo di bonificarlo da eventuali presenze di ordigni bellici risalenti al secondo conflitto mondiale. Tra le voci indignate che si levano, quella del capo gruppo della lista civica “Per Gorizia”, Fabrizio Oreti, anche alla luce del fatto che in un cantiere a Malpensa sono stati trovati ben 52 ordigni di 250 chili ciascuno ma nessuno si è sognato di interrompere le attività dello scalo. Sulla vicenda è intervenuta anche l’assessore regionale alle infrastrutture MariaGrazia Santoro auspicando la riapertura dell’aeroporto. Il paragone con Malpensa è forse però azzardato. Ai nostri microfoni Fabrizio Oreti