Dal servizio di ristorazione al benessere dell’ambiente, dalla dietetica alla sicurezza del cibo, dalla merceologia delle materie prime alla prevenzione dello spreco alimentare.
Sono alcune delle principali materie su cui si articolano le linee guida della Regione Friuli Venezia Giulia per la ristorazione nelle residenze per anziani.
Le linee guida si coordinano con gli obiettivi prioritari delle politiche alimentari dell’Organizzazione mondiale della sanità e dell’Unione Europea. Vengono fornite indicazioni concrete per assicurare il benessere, la tutela della salute e del diritto al cibo sano, sicuro e sostenibile delle persone anziane che vivono in case di riposo o altre strutture di accoglienza.
Un ampio capitolo è dedicato alla dietetica, con l’indicazione del fabbisogno alimentare, che deve sempre tener conto delle necessità di idratazione, aspetto di particolare rilievo per la salute in età anziana.
Il documento dedica ampio spazio anche ai requisiti di salubrità e sostenibilità degli alimenti e alla sicurezza alimentare e nutrizionale, con indicazioni sull’approvvigionamento, la conservazione e la cottura degli alimenti.
Quanto alle materie prime, viene valorizzato l’inserimento di prodotti locali anche tramite gare e appalti pubblici, nell’ipotesi, sempre più frequente, di esternalizzazione del servizio mensa. In questo caso si possono enfatizzare le necessità di freschezza, stagionalità, varietà, composizione, attingendo alle tipologie di prodotti con denominazione di origine protetta (DOP) e indicazione geografica protetta (IGP), prodotti agroalimentari tradizionali (PAT), ma anche prodotti a marchio regionale AQUA, di prossimità e nazionali, del commercio equo e solidale, oltre che a materie prime per la preparazione di diete speciali.
Senza trascurare, da ultimo, le “misure anti – spreco alimentare” che vedono i comuni del Friuli Venezia Giulia impegnati già da qualche anno in pratiche di prevenzione basate sul monitoraggio e gestione dei flussi e consumi di cibo.