Ci si sposa di più rispetto al resto d’Italia, si leggono libri come in nessun’altra regione e c’è una sostanziale soddisfazione per le proprie condizioni di vita. È il quadro della popolazione del Friuli Venezia Giulia che emerge dal rapporto “Regione in cifre”. 360 pagine ricche di numeri, grafici e confronti e 7 aree tematiche con 22 capitoli inquadrano i diversi aspetti della comunità e del territorio regionale, dal lavoro alla popolazione, dalla giustizia all’ambiente, dalle infrastrutture alla cultura. Si conferma la grande vitalità dei cittadini del Friuli Venezia Giulia,- ha commentato il presidente della regione Debora Serracchiani.
PIL IN CRESCITA
Il prodotto interno lordo del Friuli Venezia Giulia è stimato pari a quasi 36 miliardi di euro correnti e secondo le ultime previsioni rilasciate a fine ottobre dall’Istituto Prometeia risulta in crescita sia nel 2014 (+0,8 per cento, Italia -0,4 per cento) sia nel 2015 (+0,9 per cento, Italia +0,8 per cento), con una previsione pari al +1,3 per cento nel 2016. La quota principale del Pil è data dai consumi delle famiglie che nel 2014 è aumentata dello 0,6 per cento rispetto al 2013, per 2.475 euro medi mensili di spesa a famiglia, ed è stimata in crescita dell’1,2 per cento nel 2015. Nel II trimestre 2015 si è intensificata la ripresa del mercato immobiliare, con un aumento tendenziale delle compravendite del 15,2 per cento, superiore al dato italiano (+6,2 per cento). In forte aumento anche i mutui stipulati (+29,7 per cento). Crescita a doppia cifra anche per il mercato dell’automobile: l’aumento tendenziale
delle immatricolazioni a settembre 2015 è del 16,9 per cento (+10,1 per cento Italia), con un aumento complessivo nei primi 9 mesi del 2015 del 16,4 per cento rispetto agli stessi mesi del 2014.
LAVORO
Il tasso di disoccupazione nel Friuli Venezia Giulia nel 2014 è stato dell’8,0 per cento, terzo valore più basso a livello italiano dopo Trentino-Alto Adige e Veneto; il 63,1 per cento della popolazione compresa tra 15 e 64 anni è occupato (il 70,9 per cento dei maschi e il 55,3 per cento delle femmine). Secondo
i dati della Rilevazione continua sulle forze lavoro dell’Istat per il secondo trimestre 2015, risultano occupate in regione 497.211 persone, valore di poco inferiore allo stesso periodo dell’anno precedente. Inoltre si sono dichiarati in cerca di occupazione 46 mila residenti, pari a 1.200 unità in meno rispetto al primo trimestre dell’anno. Nei primi 8 mesi del 2015 le assunzioni nette (assunzioni-cessazioni di contratti) superano di circa 5.000 unità il valore dello stesso periodo dell’anno precedente. Secondo l’osservatorio sul precariato dell’Inps le assunzioni a tempo indeterminato al terzo trimestre 2015 sono quasi raddoppiate, attestandosi a oltre 20.000 nuovi contratti.
TURISMO
Nel periodo gennaio-luglio 2015 sono aumentati del 4,4 per cento gli arrivi e del 3,9 per cento le presenze turistiche. La destinazione è prevalentemente balneare: Lignano Sabbiadoro e Grado realizzano infatti circa il 60 per cento delle presenze di tutta la regione. A luglio nella fascia montana gli arrivi presso
strutture alberghiere sono aumentati del 27,5 per cento mentre le località di mare hanno avuto un incremento di quasi il 10 per cento rispetto allo stesso mese del 2014. Trieste, con 720 mila presenze nel 2014, sta vivendo una crescita che dal 2006 ha avuto un ritmo di +8 per cento annuo e anche a Udine si registra un pari incremento nell’ultimo anno. La componente straniera degli arrivi e delle presenze risulta in costante aumento nell’ultimo triennio: tra i turisti stranieri più di uno su 3 è di nazionalità austriaca, mentre il 18 per cento sono tedeschi.
POPOLAZIONE
In Friuli Venezia Giulia risiedono 1.227.122 abitanti, di cui 107.559 di cittadinanza straniera. L’età media risulta pari a 46,6 anni, in aumento rispetto ai 46,4 anni del 2014 così come risulta in aumento anche la speranza di vita alla
nascita, stimata a 80,1 anni per i maschi e a 85,2 anni per le femmine. In un solo decennio i primi hanno visto aumentare la loro speranza di vita di 2,4 anni, le donne di quasi due. I matrimoni civili risultano il 59,5 per cento del totale, dato in
controtendenza rispetto al valore nazionale pari al 42,5 per cento.
SALUTE
Secondo i risultati dell’indagine multiscopo condotta dall’Istat e contenuti nell’annuario, nel 2014 l’80,2 per cento dei residenti di 14 anni o più considerava positivamente il proprio stato di salute; dato che è stato aggiornato proprio negli ultimi giorni arrivando a una percentuale dell’83,7 di cittadini che valutano buona o molto buona la propria salute. Coloro che invece lo scorso anno dichiaravano di godere di un cattivo stato di salute sono stati pari al 16,9. I fumatori sono il 19,5 per cento della popolazione di 14 anni e più, risulta obeso il 10,2 per cento dei maggiorenni ed è considerato consumatore di alcol a rischio il 19 per cento della popolazione sopra i 14 anni.
CONDIZIONI DI VITA
Nel 2014 i cittadini di 14 anni e più erano tra i più soddisfatti in Italia per la loro vita nel complesso: il 43 per cento ha espresso un punteggio tra 8 e 10 (su una scala da 0 a 10); anche in questo caso la percentuale è in crescita secondo gli ultimi aggiornamenti relativi a quest’anno, arrivando al 44,3 per cento. Per quanto riguarda la situazione economica, le famiglie che ritenevano le proprie risorse economiche almeno adeguate erano il 61,3 per cento nel 2014 (62,1 per cento il dato aggiornato negli ultimi giorni) e il 4,8 per cento delle famiglie
ha visto un miglioramento rispetto al 2013, con un incremento fino al 5,9 per cento nel 2015 rispetto all’anno scorso. Il 7,9 per cento delle famiglie FVG si trovava in condizioni di povertà relativa (il 10,3 per cento in Italia), quota leggermente inferiore all’8,1 per cento rilevato per il 2013.
ASSOCIAZIONISMO
Il 18,5 per cento dei cittadini con almeno 14 anni ha contribuito finanziariamente ad attività di varie associazioni (di volontariato, sindacali, ecologiste o altro) e il 13,5 per cento ha partecipato a riunioni in associazioni culturali o ricreative (secondo valore più elevato a livello nazionale). In regione si contano 50.526 donatori di sangue (il 4 per cento degli abitanti).
CULTURA
I cittadini del Friuli Venezia Giulia sono i primi lettori nazionali di libri – il 53,6 per cento dei cittadini di 6 anni e più ha letto almeno un libro nel corso del 2014 (41,1 per cento in Italia) – e si confermano tra i più frequenti ascoltatori di programmi radiofonici (con una percentuale pari al 65,1 per cento, in crescita dal 63,1 per cento del 2013, secondo valore in Italia dopo il Trentino-Alto Adige) e tra i più assidui lettori di quotidiani con una percentuale del 64,3 per cento, secondo valore in Italia sempre dopo il Trentino-Alto Adige.
INTRATTENIMENTI
Nel 2014 è tornata a crescere la quota di coloro che hanno visitato musei e mostre (il 37,5 per cento della popolazione di 6 anni e più, secondo valore tra le regioni italiane) e sono aumentati anche i frequentatori di concerti (31,3 per cento, terzo valore italiano dopo il Trentino-Alto Adige e il Lazio), il teatro (21,8 per cento, terzo valore italiano dopo Trentino-Alto Adige e Lombardia) e di cinema (47,5 per cento).
RIFIUTI ED AMBIENTE
I chilogrammi di rifiuti urbani per abitante e continua ad aumentare la percentuale di rifiuti raccolti in maniera differenziata, che nel 2014 ha toccato il 63,0 per cento (il 61,4 per cento nel 2013). La percentuale di persone che ritengono il paesaggio del luogo in cui vivono affetto da evidente degrado si attesta all’11 per cento (18 per cento il dato nazionale). Nonostante ciò è diffusa la preoccupazione per le troppe costruzioni: per un quinto delle persone intervistate la rovina del paesaggio causata dall’eccessiva costruzione di edifici è tra le cinque preoccupazioni ambientali prioritarie.
TRASPORTI
L’utenza dei treni nel 2014 ha registrato un aumento rispetto al 2013 attestandosi al 33,1 per cento. Sostanzialmente stabile la soddisfazione rispetto al servizio offerto, oscillante attorno al 60 per cento per quanto riguarda la frequenza, attorno al 50 per cento per la puntualità e superiore al 70 per cento per la facilità di trovare posto a sedere. Il 22,6 per cento della popolazione di 14 anni o più ha utilizzato l’autobus, dichiarandosi molto o abbastanza soddisfatto rispetto alla
frequenza delle corse per il 66,7 per cento degli utenti, rispetto alla puntualità dei mezzi il 70,4 per cento e rispetto alla disponibilità di posti a sedere circa il 57 per cento.
INTERNET
Nel 2014 il 68 per cento delle famiglie era in possesso di un collegamento internet fisso a banda larga e il 46 per cento di una connessione mobile a banda larga tramite rete di telefonia mobile (almeno 3G). Gli utilizzatori di personali computer e internet sono rispettivamente pari al 60,4 per cento e
al 62,9 per cento del totale degli abitanti; gli utilizzatori giornalieri di internet sono pari al 41,1 per cento, massimo dato nazionale. Il Friuli Venezia Giulia è la terza regione in Italia per quota di imprese che dispongono di una connessione a banda larga fissa o mobile (97,6 per cento) dietro solo ad Abruzzo e Trentino-Alto Adige.