24/07/2024

Il pianista iraniano Ramin Bahrami, considerato uno dei più interessanti interpreti di Bach, inaugurerà con una conferenza-concerto, sabato prossimo 25 febbraio alle ore 18 a Palazzo Antonini, sede dell’Università di Udine, l’attività 2023  dell’Accademia di studi pianistici “Antonio Ricci” presieduta dalla professoressa Flavia Brunetto.   Dopo l’esecuzione dei Concerti di Johann Sebastian Bach a Lipsia, con la Gewandhausorchester diretta da Riccardo Chailly, la critica tedesca ha definito  Bahrami  “Un mago del suono, un poeta della tastiera… artista straordinario che ha il coraggio di affrontare Bach su una via veramente personale”.

Nato a Teheran, si è diplomato al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e quindi ha proseguito gli studi presso l’Accademia Pianistica di Imola e alla Hochschule für Musik di Stoccarda. Bahrami  si è esibito in prestigiose sedi italiane, tra cui il Teatro alla Scala, la Fenice, l’Accademia di Santa Cecilia e in importanti festival pianistici come “La Roque d’Anthéron”, il Festival di Uzés, il Festival “Piano aux Jacobins” di Toulose, il Tallin Baroque Music Festival in Estonia, il Beijing Piano Festival in Cina, il Festival di Brescia e Bergamo e il Ravello Festival. Inoltre, ha suonato con il violinista Yuri Bashmet e I Solisti di Mosca ed è stato insignito del premio “Mozart Box”. Ha ricevuto il Premio “Città di Piacenza–Giuseppe Verdi” dedicato ai grandi protagonisti della scena musicale, assegnato anche a Riccardo Muti, José Cura, Leo Nucci e Pier Luigi Pizzi.

Ramin Bahrami  ha scritto anche sei libri ed incide in esclusiva per la Decca-Universal. Il programma che eseguirà ed illustrerà all’Accademia Ricci prevede le Variazioni Goldberg BWV 988 di Johann Sebastian Bach. Informazioni possono essere richieste al n. 3386648129, accademiaricci@virgilio.it La stagione dell’Accademia Ricci è sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Udine, dalla Fondazione Friuli, dal Cidim e dall’Aiam.

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