La Regione ha sottoscritto con l’Unione Regionale delle Camere di Commercio un protocollo d’intesa per il potenziamento dell’operatività della rete degli Sportelli Unici Attività Produttive (SUAP) in Veneto, con l’obiettivo di ridurre i tempi per l’avvio e l’esercizio delle attività di impresa, semplificando e standardizzando i relativi adempimenti.
L’accordo prevede l’attivazione di nuovi percorsi di semplificazione amministrativa mediante il consolidamento della componente di front office e del SUAP telematico, iniziative di monitoraggio, informazione, promozione e formazione relative al riordino degli Sportelli Unici, l’arricchimento del portale www.impresainungiomo.gov.it, azioni finalizzate a uniformare le procedure amministrative sul territorio regionale e a fungere da riferimento per lo sviluppo di analoghe esperienze a livello nazionale, l’effettuazione di attività di monitoraggio e di supporto a favore dei Comuni e dell’utenza, in prospettiva del definitivo abbandono dell’utilizzo delle pratiche cartacee.
Tali finalità saranno perseguite da un Tavolo Tecnico SUAP composto da rappresentanti delle strutture regionali interessate, di Unioncamere, dei Comuni, degli Enti terzi interessati al processo di semplificazione a favore del sistema delle imprese (Province, ULSS, ARPAV, VVF, Soprintendenza, Commissioni dell’Artigianato, Registro imprese, ecc.), delle Associazioni imprenditoriali e degli ordini professionali.
Il SUAP è l’unico punto di accesso territoriale per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, nonché cessazione o riattivazione delle suddette attività. Il regolamento vigente in materia, stabilisce che le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni e le comunicazioni concernenti le attività siano presentati, esclusivamente in modalità telematica, al SUAP del Comune competente per il territorio, che a sua volta provvede all’inoltro telematico della documentazione alle altre Amministrazioni che intervengono nel procedimento, le quali adottano modalità telematiche di ricevimento e di trasmissione.
In forza di un precedente protocollo d’intesa del 2011 tra Regione, Camere di Commercio, Unioncamere e ANCI, con il quale sono state avviate una serie di azioni per accompagnare i Comuni del Veneto nel processo di accreditamento dei SUAP comunali e per garantire un rapporto diretto tra impresa e Comune, nel Veneto (dati del marzo scorso) sono 117 i Comuni che operano nell’ambito di una convenzione di servizio con la CCIAA e sono 380 quelli che hanno adottato la soluzione della delega alla CCIAA di riferimento. Quindi sono 497 i Comuni, sui 576 complessivi, che operano abitualmente con la piattaforma della CCIAA, che nel 2016 hanno gestito complessivamente 112.536 pratiche, prima Regione a livello nazionale, con un trend in ulteriore aumento nel 2017.