23/07/2024

«Sui migranti quale credibilità può avere il candidato sindaco del Pd Vincenzo Martines alzando la voce a tre mesi dal voto, dopo aver sistematicamente ignorato – insieme al Pd – tutti nostri appelli per una drastica riduzione delle presenze in città? Il Fvg gestisce oltre 1.200 persone in più rispetto all’accordo Anci-Viminale e, per Udine, il ministero dell’Interno si era impegnato affinché dovesse farsi carico al massimo di 300 richiedenti asilo. Eppure l’amministrazione cittadina non si è mai fatta sentire col Governo regionale (a guida Pd) e con Roma per il riallocamento fuori regione dei migranti di troppo, suggerendo invece la cosiddetta “accoglienza diffusa”, su un territorio caratterizzato da piccoli Comuni non attrezzati per questo tipo di servizi. Come si può credere che all’improvviso, alla vigilia delle elezioni, il Pd punti davvero al dimezzamento delle presenze?». Se lo domanda Mario Pittoni, presidente regionale della Lega e capogruppo del Carroccio a palazzo D’Aronco. «Tra l’altro – rincara Pittoni – Martines è in piena contraddizione, avendo in precedenza annunciato un ulteriore “potenziamento” dei sistemi d’accoglienza Aura e Sprar che, per libera scelta dell’amministrazione già si occupano di oltre 400 migranti. Senza contare il centinaio di minori non accompagnati, destinati a crescere in modo esponenziale dopo la legge targata Pd-5 Stelle, che – conclude Pittoni – ne vieta il respingimento…».

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