Il Natale pandemico appena trascorso non ha lasciato molto spazio ai festeggiamenti. Abbiamo cercato di mantenere un’atmosfera natalizia dentro le case, ma non potendo uscire per andare a fare una passeggiata sul lungomare o in piazza. Forse anche merito del Pordenone Calcio che ha eletto domicilio preso lo stadio Teghil, i rapporti tra le due città si stanno facendo sempre più forti.
Le azioni di supporto e coordinamento reciproco programmate già ad agosto per questo Natale e Fine Anno 2020, tra i Comuni di Pordenone e Lignano Sabbiadoro, in virtù del protocollo in ambito turistico firmato tra le due città, hanno dovuto necessariamente adattarsi all’evolversi dell’emergenza sanitaria e delle contromisure in atto, ma sono state realizzate con immutato entusiasmo e convinzione. Lignano ha omaggiato Pordenone e il suo territorio con dei bellissimi totem esposti in via Gorizia, lanciando un messaggio di vicinanza e condivisione del senso del Natale. Inoltre sono state fatte azioni promozionali reciproche con video e foto sui rispettivi social. “Abbiamo avviato già questa estate un bellissimo percorso assieme – affermano il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani e l’assessora al turismo Guglielmina Cucci, che del protocollo è stata la fautrice – quando abbiamo portato a Lignano diversi eventi culturali, tra cui la Jugend Mahler Orchestra. In autunno abbiamo condiviso il tema dell’omaggio a Federico Fellini, che a Pordenone si è espresso con la mostra allestita in Galleria Bertoia, che speriamo possa essere riaperta al più presto al pubblico, una volta terminate le restrizioni dell’ultimo Dpcm.
Proseguiamo ora con questo Natale, così anomalo, ma che accresce il bisogno di sentirci vicini e di lavorare in armonia, e abbiamo già messo i ferri in acqua per il 2021. Stiamo lavorando a un progetto di turismo integrato, che unisca il mare a Pordenone, città di arte e cultura, e al suo territorio, caratterizzato anche dalla montagna, nell’ottica di un turismo slow e sostenibile. Un fil rouge che enfatizza la straordinaria posizione di Pordenone, che si colloca tra il mare e la montagna, e può dunque diventare fulcro di un turismo curioso, attento e multisettoriale, in grado di attirare un target ampio e trasversale, dando a tutti gli effetti un’opportunità nuova e inedita. Naturalmente, in questo quadro, una delle grandi protagoniste sarà la bicicletta, sull’onda anche della voglia di natura e aria aperta, accresciuta nei mesi di restrizioni e confinamenti”. Ecco dunque che due forme diverse di turismo, quella strutturata e sostanziale di Lignano e quella più giovane, ma molto promettente come quella di Pordenone, che punta tutto su cultura, eventi, sostenibilità, enogastronomia all’insegna di un turismo slow ed esperienziale, attraverso il dialogo non solo trovano un punto d’incontro, ma possono creare una nuova offerta per un nuovo target”.
Il Sindaco di Lignano Luca Fanotto, l’assessore alla cultura Ada Iuri e l’assessore al Turismo Massimo Brini, hanno confermato le iniziative programmate per la primavera assieme a Pordenone, che saranno un modo per ampliare la stagione e proporre Lignano non solo come spiaggia e luogo di relax e divertimento, ma anche come testa di ponte per visitare il territorio.