Sulla vicenda del pestaggio di un ricoverato,avvenuto nel Centro di Salute Mentale di Cividale ad opera di giovane assistito, nel quale sono riamaste coinvolte anche tre infermiere rimaste contuse, il consigliere regionale Roberto Novelli (Forza Italia) presenterà un’interrogazione all’assessore alla Sanità, per chiedere quanti e quali atti violenza o intimidazione si sono verificati nei CSM regionali sia ai danni degli ospiti che del personale che vi opera e che cosa si intende fare per porvi rimedio. Nell’interrogazione si chiede di far luce su quali siano stati i criteri per i quali il giovane, che già aveva manifestato tendenze alla violenza, sia stato inviato in una struttura non adeguata a livello di sicurezza.
Novelli ritiene intollerabile che situazioni borderline come quella verificatasi a Cividale vengano gestite con approssimazione e superficialità, mettendo così a rischio sia l’incolumità degli altri pazienti della struttura che quella del personale che vi lavora.
“La Regione ha lasciato allo sbando i CSM, rincara il consigliere Novelli -, a Palmanova mancano 8 infermieri, tra Udine Nord e Sud 5, a Cividale 4, a Latisana 3, a Tarcento 2, a Codroipo 2 e a
San Daniele 2. In pratica solo nella provincia di Udine mancano ben 26 infermieri e quelli in servizio sono lasciati al loro destino. E la riforma sanitaria non ha fatto che aggravare una
situazione già critica”.
“Quello dell’escalation di violenza nelle corsie interessa tutta la regione e il nostro Paese – sottolinea Novelli . e sempre più spesso gli operatori sono costretti a lavorare in uno stato di incertezza, temendo per la loro incolumità fisica”.