Bandiere listate e a mezz’asta nel comune di Udine per la morte di Shimpei Tominaga, imprenditore udinese, avvenuta in ospedale a seguito delle gravi lesioni seguite ad un pugno ricevuto nel tentativo di sedare una rissa tra giovani, avvenuta in pieno centro città nella zona della movida. La comunità udinese è profondamente colpita da questo grave fatto e con il lutto cittadibno lo si vuole testimoniare – ha detto il sindaco della città Alberto Felice De Toni – “in segno di cordoglio, vicinanza ai familiari e riflessione”.
Intanto hanno effetto immediato il rafforzamento delle misure sia di controllo territoriale che per limitare l’uso di alcool.Indagato per omicidio preterintenzionale il 19nne veneto Samuele Battistella, reo confesso, accusato di aver sferrato il pugno all’imprenditore, a seguito del quale è caduto sul selciato battendo così violentemente la testa da rimetterci la vita poche ore dopo, in ospedale.La Gip, Carlotta Silva, ha convalidato l’arresto per rissa aggravata di tutti e cinque i partecipanti.
Assieme a Battistella, restano in carcere per pericolo di recidiva anche gli altri due amici, di Conegliano: Abd Allah Djouamaa, del 2002, e Daniele Wedam, 19enne.
Nella rissa sono rimasti coinvolti anche i due ucraini Ivan Boklach e Oleksander Petrov, con i quali gli altri sono venuti alle mani ma ad innescare la rissa sarebbe stato proprio Battistella.
La vicenda è stata ricostruita grazie alle riprese delle telecamere.
Messaggi di cordogllio sono pervenuti alla famiglia da parte del governatore del Friuli Venezia Giulia. Massimiliano Fedriga, che richiede si faccia piena luce sulla vicenda e dal presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin. egli afferma che”I terribili fatti di cronaca
dell’Assemblea legislativa – devono indurre le istituzioni a una profonda riflessione per comprendere se il sistema offra idonee garanzie affinché la sicurezza e la giustizia reale e percepita
rappresentino ciò che effettivamente i cittadini si attendono”.
Anche da Gorizia il sindaco della città Rodolfo Ziberna esprime forte vicinanza alla famiglia di Tominaga. Si tratta di un episodio che ci coinvolge tutti perché l’aumento della violenza nelle città sta raggiungendo livelli inaccettabili costringendo la gente ad avere paura e a non uscire di casa la sera, commentea Ziberna…non possiamo minimizzare e su questo ci deve essere zero tolleranza nei confronti di qualsiasi atto di violenza perpetrato da chiunque.Recentemente si è verificato in piscina comunale un episodio che ha visto coinvolti alcuni giovani che hanno fomentato una rissa condizionando pesantemente l’attività ricreativa che si stava svolgendo anche con famiglie che si stavano godendo la serata. E questo è inaccettabile. Quindi, allarmato anche per quanto sta accadendo a Udine e Trieste, in riferimento agli atti violenti in aumento sia tra adulti che minori, il sindaco ha inviato a Prefetto, Questore, Comandante territoriale dei Carabinieri e per conoscenza all’assessore regionale Pierpaolo Roberti una lettera per richiedere un incontro per verificare quali misure poter porre in essere al fine di prevenire e contrastare questi fenomeni che legittimamente allarmano i nostri concittadini.
La richiesta del sindaco ha ricevuto una risposta immediata da parte del prefetto che ha convocato una riunione tra le forze dell’ordine e il Comune di Gorizia, alla quale ho partecipato con il comandante della Polizia locale Marco Muzzatti. Totale la collaborazione di Prefettura e forze dell’ordine che, peraltro, stanno da tempo svolgendo un’importante azione di prevenzione intercettando, per esempio, i giovani che usano il treno per venire a Gorizia reinviandoli verso i luoghi di provenienza. Ziberna ribadisce con forza: questi teppisti devono sapere che Gorizia non li vuole!
La sindaca di Monfalcone ed europarlamentare Anna Mia Cisint così si esprime Sono dolorosamente colpita e commossa per la sconcertante morte di Shimpei Tominaga, che ha pagato con la propria vita la generosità e il coraggio con i quali è intervenuto a difesa di una persona inseguita da teppisti. Impressiona e preoccupa il contesto nel quale è maturato questo episodio nella città di Udine, un tempo capoluogo civile del Friuli, e dove ora è sempre più forte l’allarme dei comuni cittadini per le condizioni di estrema insicurezza e di degrado culminati in questo caso di inaccettabile violenza.
Non ci sono parole sufficienti per poter manifestare i sentimenti della mia commozione e la mia partecipazione al dolore della sua famiglia, a cui mi stringo con omaggio per l’esempio di altruismo e senso civico dimostrato da Shimpei, che rimarrà nel cuore di tutti noi.
Chi amministra una città ha la responsabilità di farsi carico di creare le condizioni di legalità e sicurezza nelle quali ogni comunità deve poter vivere ordinatamente, senza sopraffazioni e violenze e senza mettere a rischio la propria vita. Grazie Shimpei per il tuo gesto esemplare che non deve essere vano.