È la prima Rosa di Gorizia a potersi fregiare della certificazione biologica quella prodotta dalla prima stagione di attività dell’omonima azienda agricola a Gorizia. Fondata dall’imprenditore goriziano Massimo Santinelli, che da 24 anni opera nel settore alimentare biologico vegetariano e vegano, l’Azienda agricola “Rosa di Gorizia” sta producendo il primo radicchio fresco certificato bio. La stagione inaugurale di semina e raccolto per la nuova azienda agricola è stata premiata dal riconoscimento della certificazione biologica concessa dall’ente certificatore Icea. L’attività dell’azienda agricola Rosa di Gorizia si segnala anche perché è in fase di definizione una forma di collaborazione con l’Ersa, l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, al fine di svolgere sperimentazioni finalizzate al miglioramento dell’agrotecnica in campo e della forzatura della Rosa di Gorizia. I risultati che emergeranno saranno disponibili a tutti i coltivatori di questo tradizionale prodotto goriziano. La Rosa di Gorizia è il pregiatissimo radicchio goriziano dalla limitata coltivazione: richiede un alto livello di artigianalità con una lunga lavorazione nell’ambiente dove i cespi, una volta raccolti dai campi nei rigori dell’inverno, vengono protetti a temperature più miti sino a raggiungere la perfetta maturazione. L’accurata tolettatura a mano, cespo per cespo, fa del radicchio il piccolo tesoro gastronomico che i buongustai attendono nella breve e intensa stagionalità, tra dicembre e febbraio.