Una cosa è certa. Quelli che c’erano si sono divertiti. Come tutte le prime edizioni di qualcosa, si parte in sordina ma con tanta buona volontà. Si tratta solamente di seminare per aver ragione su chi snobba, sospetta, irride e malaugura. Saranno poi quelli che nel prossimo futuro busseranno alla porta chiedendo di partecipare. Gorizia non fa eccezione, anzi. Fortunatamente ci sono manipoli di persone che ci credono e non mollano, sfidando quelli che, romanescamente parlando, sarebbero i “rosiconi”. E così è nata la prima edizione di “Mogli in spalla run”, una divertente gara clonata dalla wife carryng che si corre in Finlandia fin dal 1992, dove si svolgono i campionati mondiali. Una sorta di ratto delle sabine in salsa nordica che poi è stata fatta propria da altri paesi. Tre le tecniche adottate per il trasporto della donna: a cavalluccio, con la donna sopra la spalla, o in stile estone cn la moglie è appesa a testa in giù con le gambe attorno alle spalle del marito.
Ad importala a Gorizia, la locale Confcommercio in collaborazione con Le nuove vie e con supporto e patrocinio del Comune di Gorizia Monica Paoletich, direttrice della Confcommercio di Gorizia (GUARDA IL VIDEO)
La corsa prevedeva degli ostacoli, un finto cantiere da aggirare e il riporre la spesa nei cofani di automobili, essendo la gara collegata alla notte dei saldi. Una nutrita pattuglia di commercianti, entusiasti dell’iniziativa si è presa carico dei premi…(GUARDA VIDEO)
Una gara che oltre ad avere dei campionati mondiali, dove è nata, vanta anche una sezione dedicata nel guinnes dei primati……(GUARDA VIDEO)
A vincere la prima edizione di Mogli in spalla run Japopo Fanzinini e Stefania soffientini, classe 90….
E’ stato faticoso? (GUARDA VIDEO)
Tutte goriziane le coppie che hanno partecipato alla gara…(GUARDA VIDEO)
Vincitori della prima edizione, Apripista di un possibile inizio di tradizione…(GUARDA VIDEO)
La quota di partecipazione a libera offerta alla prima edizione di Mogli in spalla run verrà interamente devoluta all’associazione SOS Rosa.
Gianfranco Biondi