24/07/2024

 Mittelyoung è pronto a partire con la terza edizione: il progetto di Mittelfest dedicato agli artisti europei under30,  una delle novità più originali lanciate a Cividale nel panorama dei festival italiani ed europei, alza il sipario da  giovedì 18 a domenica 21 maggio.

 Lo farà da dalla Sala piccola del SNG Nova Gorica, con due spettacoli di circo, appositamente scelti dalla direzione artistica per superare qualsiasi barriera linguistica, attrarre un pubblico più vasto possibile ed essere a tutti gli effetti “borderless”, senza confini.

Si inizia quindi giovedì 18 maggio a Nova Gorica con il primo studio di Quieto Parado (circo), spettacolo italiano  creato da Pietro Barilli, in cui un personaggio tragicomico è alla ricerca spasmodica dell’equilibrio, fino a rasentare  la follia. A seguire CM_30, spettacolo tedesco di Kolia Huneck (circo), dove un giocoliere esperto, che  accompagna i suoi numeri con composizioni sonore di Rutger Zuydervelt, crea un ambiente immersivo a metà  strada tra il circo contemporaneo e l’installazione artistica.

“Aprire la terza edizione di Mittelyoung a Nova Gorica non è solo un cambio di palcoscenico – sottolinea il  direttore artistico Giacomo Pedini – ma un ulteriore passo verso l’appuntamento internazionale di GO!2025: il  modello virtuoso di progettazione culturale condivisa e di cooperazione transfrontaliera tra i due Paesi diventa  quanto più concreto nella stretta collaborazione tra Mittelfest e il teatro più importante di Nova Gorica  nell’organizzazione e nella promozione dei due spettacoli”.

Il programma di Mittelyoung continua venerdì 19 maggio e rientra a Cividale del Friuli, nella chiesa di Santa  Maria dei Battuti, con lo spettacolo austriaco I sogni sono gli specchi notturni dell’anima (musica) di Trio-Bio, un  progetto interdisciplinare per esplorare le possibili narrazioni dei sogni, e quindi dei desideri, che si articolerà nel  tempo in più capitoli. 

Nella stessa giornata, la musica di What if…? di Lavish Trio, in arrivo dai Paesi Bassi. Un pianoforte, un violino e  un violoncello mescoleranno composizione e improvvisazione, creando ambienti sonori di intensità variabile.  Tramite codici QR gli spettatori potranno nel contempo condividere le proprie domande. 

Sabato 20 maggio si apre con uno momento extra calendario, esito di un workshop di drammaturgia, realizzato  dalla collaborazione di più realtà teatrali, tra cui, appunto Mittelfest.  Si tratta di uno dei momenti del progetto A  est del palcoscenico, finanziato dal Ministero della Cultura nell’ambito del bando “BOARDING PASS PLUS”, con  capofila AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore (Lecce) in partnership con Mittelfest (Cividale del Friuli), Malte  (Ancona), Alibi (Tricase), UUU (Belgrado -Serbia), Qendra Multimedia (Priština – Kosovo), Macedonian Center ITI  (Skopje – Macedonia del Nord), AKT (Elbasan – Albania), ATAC (Podgorica – Montenegro). A Cividale del Friuli  sarà ospitato il laboratorio tenuto dall’autrice bosniaca Tanja Sljivar. Di seguito, ancora dai Paesi Bassi arriva lo  spettacolo Something else di Collectief MAMM (danza), in cui cinque performer esplorano la pressione sociale che  spinge al raggiungimento del successo. La domanda che si pongono e che ci pongono è: in questa corsa folle,  come fare a relazionarsi con gli altri?

Chiude la giornata lo spettacolo Piango in lingua originale dell’attrice italo-croata Carla Vukmirović (teatro), figlia  dell’esodo e della dissoluzione della ex Jugoslavia, che rimane per lei viva nei racconti dei genitori e che si  deposita in poesie e nel tentativo di trovare ordine tra lingua italiana e croata. 

Domenica 21 maggio, giorno di chiusura, i danzatori italiani di Esenco Dance Movement presentano Lay Bare  (danza), spettacolo vincitore del progetto residenze artistiche Area Mediterranea. I corpi in scena divengono  prigioni da cui far scaturire essenza d’anima, ovvero la parte più intima e vera di ognuno di noi, esente da  condizionamenti esterni.

Nella stessa giornata si succederà The Honey Maker, spettacolo del gruppo ceco FRAS (teatro), che racconta la  storia di Joshi, vecchio nepalese che non ha mai dovuto allontanarsi dal villaggio, fino alla malattia della sorella.  Inizia così un viaggio avventuroso e metaforico, gestito con piccoli pupazzi di cera, manipolati sapientemente  dagli attori. 

E infine chiuderà in bellezza il ritmo inedito di Hrduja dell’italiano Massimo Silverio (musica). Il titolo riprende una  parola friulana di origine longobarda, che indica la crosta che si forma quando si rimargina una ferita. Da questa  suggestione, l’artista ha composto il suo disco d’esordio, accostando e mettendo in rima friulano e inglese. 

Come la scorsa edizione, Mittelyoung collabora attivamente con Carinthischer Sommer Music Festival, e in  particolare con il progetto under 30: CS under 30, di cui sarà ospitato uno spettacolo, tratto dalla selezione  ristretta, a Mittelfest, mentre sarà ospitato a Villach in agosto uno spettacolo di musica tra i 3 finalisti di  Mittelyoung.

Anche quest’anno la selezione degli spettacoli è nata da un bando diffuso in tutti i Paesi della Mitteleuropa e dei  Balcani, che ha avuto esito in 169 proposte, successivamente sottoposte alla giuria di curatores under 30  composta da giovani provenienti da enti culturali e di spettacolo dell’area friulana, dello stesso Carintischer  Sommer Music Festival, di SNG Nova Gorica, più i vincitori della passata edizione. 

Sei sono i Paesi rappresentati nelle opere prescelte (Italia, Germania, Austria, Paesi Bassi, Croazia e Repubblica  Ceca), quasi tutte in prima assoluta.

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