Alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, Trieste ha ricordato oggi, nella cornice di piazza Unità d’Italia, il 62.mo anniversario del ritorno alla Madrepatria, avvenuto il 26 ottobre 1954.
Il Presidente della Repubblica è stato accolto a Trieste dal presidente della Corte costituzionale Paolo Grossi, dalla presidente della Regione Debora Serracchiani, dal commissario di Governo e prefetto di Trieste Annapaola Porzio, dal sindaco del capoluogo giuliano Roberto Dipiazza e dal comandante delle Forze operative Nord, generale Bruno Stano.
“Siamo grati al presidente Mattarella che ha voluto nuovamente rendere omaggio alla nostra terra. Gli onori resi oggi al Tricolore in piazza dell’Unità d’Italia a Trieste hanno un significato profondo, che risuona come un messaggio. Dopo la Seconda Guerra mondiale Trieste è stata l’ultimo lembo d’Italia a tornare alla Madrepatria, solo nel 1954, con ampio ritardo dopo incertezze e angoscia, sofferenze e vittime. Il saluto del Capo dello Stato è un riconoscimento alla forza con cui Trieste volle essere italiana”, ha sottolineato la presidente Serracchiani al termine della cerimonia di Trieste, prima di accompagnare il Capo dello Stato a Gorizia e successivamente a Doberdò del Lago.
foto di copertina (fonte ANSA)