ono scattate le manette ai polsi per il quarantottenne di Tavagnacco che deve scontare due anni e 5 mesi di carcere su ordine della Procura di Udine per essere uno specialista in truffe che gli hanno frutteto ingenti somme di denaro. L’uomo è statao intercettato dai carabinieri del NOrm Compagnia di Duino Aurisino mentre accompagnava il figlio a scuola.
Per coinvolgere il malcapatato nel meccanismo della truffa, l’uomo si spacciava acquirente di auto costose o abitazioni. Dopo aver organizzato un incontro con il proprietario, gli proponeva di cambiare una quantità di denaro, di solito una somma tra i 5.000 e i 15.000 euro di cui disponeva in tagli da 500 euro, in tagli da 100 o 50 euro, in modo da versarli alla propria banca e operare così un bonifico a favore del venditore per concludere acquisto dell’auto. Al momento della consegna del contante in piccolo taglio, era solito allontanarsi con la scusa di controllare l’autenticità delle banconote e così sparire.
Dopo essere risaliti a lui i Carabinieri del NORm di Aurisina, comandato dal maresciallo maggiore Angelo Musci, hanno iniziato dei servizi di osservazione nei luoghi solitamente frequentati dal 48enne e grazie alla collaborazione dei colleghi della Stazione di Feletto Umberto, hanno concentrato i loro sforzi anche sui luoghi frequentati abitualmente dalla sua famiglia. E così l’amore paterno è stato decisivo per il suo rintraccio e arresto.
L’ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Udine è derivato dall’attività investigativa conclusa dalla Compagnia di Tarvisio che nel giugno 2019 lo aveva denunciato per una truffa con questo modus operandi commessa nei confronti di un cittadino austriaco.